Titolo: La carrozza della Santa
Autore: Cristina Cassar Scalia
Editore: Einaudi
Pagine: 284
ISBN: 9788806251390
La notizia di un omicidio scuote Catania, gelando gli ultimi entusiasmi della più sentita ricorrenza cittadina. Mentre nell’aria si avverte ancora l’odore acre dei fuochi d’artificio, Vanina Guarrasi è alle prese con un caso che fa scalpore. È la mattina del 6 febbraio, la festa di Sant’Agata si è appena conclusa e «la Santa», come tutti la chiamano, è rientrata nella cattedrale. Nell’atmosfera distratta, da fine evento, che pervade strade e popolazione, un uomo viene ritrovato in una pozza di sangue nell’androne del Municipio, dentro una delle Carrozze del Senato. L’opinione pubblica è sconvolta e il sindaco in persona sollecita l’intervento della Guarrasi. La vicenda si presenta subito ingarbugliata, un intrico di piste che conducono sempre alla vita privata e familiare del morto, Vasco Nocera. Vanina, però, fatica a dedicare all’indagine l’attenzione che meriterebbe. A Palermo sta accadendo qualcosa che esige la sua presenza; è un richiamo che non può ignorare. Stavolta più che mai per la soluzione del mistero saranno importanti l’aiuto della sua squadra e l’impegno del commissario in pensione Biagio Patanè, che a dispetto dell’età non si ferma davanti a niente.
Prosegue la mia lettura della serie dedicata a Vanina che, anche in questo sesto capitolo, si è confermata scorrevole e coinvolgente.
L'autrice è molto brava a tessere trame interessanti e ben intrecciate con i luoghi siciliani descritti. La protagonista, sempre più rispetto ai primi titoli, infatti si divide tra Catania, dove si è trasferita per lavoro, e la sua natale Palermo, teatro di storie irrisolte del passato, sia in ambito personale e familiare, sia sentimentale.
Il caso trattato è particolare perché coinvolge alcuni luoghi caratteristici della città e alcune sue tradizioni storiche ma la risoluzione per me è stata proprio impossibile da indovinare!
L'unico punto che mi ha convinta meno è stata la vicenda riguardante Tito e Marta, un po' esagerata sotto alcuni aspetti. Come già accaduto nei precedenti volumi per altri personaggi, poteva essere un bello spunto per allargare l'attenzione alle figure secondarie ma ormai di casa per i lettori ma, secondo me, sarebbe dovuta essere gestita meglio e in modo più verosimile.
Voto: 4/5
Libriko: 31J
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