Titolo: Una donna normale
Autore: Roberto Costantini
Editore: Longanesi
Pagine: 480
ISBN: 9788830454507
Aba Abate è una donna normale. Suo marito Paolo, pubblicitario aspirante scrittore, è un uomo colto ma con scarso senso pratico. I suoi figli, Francesco e Cristina, sono adolescenti e, come tutti i ragazzi a quell'età, problematici e conflittuali. La sua unica vera amica sin dai tempi della scuola, Tiziana, ha una libreria e da single continua a cercare il grande amore. Aba si rivolge a lei in cerca di un aiuto per le aspirazioni di romanziere del marito. Aba fa di tutto per tenere unita la sua famiglia e i suoi affetti, ma non è sempre facile per via del suo vero lavoro. Perché Aba Abate in realtà è anche «Ice». Non una semplice impiegata ministeriale come credono i suoi familiari, ma una funzionaria dei Servizi segreti con un compito delicatissimo: reclutare e gestire gli infiltrati nelle moschee. È proprio da un suo informatore che Aba apprende una notizia potenzialmente catastrofica: in Italia sta arrivando via mare dalle coste libiche un terrorista pronto a farsi esplodere. La scadenza: una settimana. Aba si trova costretta a intervenire in prima persona anche sul campo, in Libia e in Niger. E per avere una pur minima speranza di successo deve avvalersi della collaborazione di un agente del posto, il professor Johnny Jazir, un uomo che la trascina gradualmente in una spirale in cui tutti i suoi valori sono messi in dubbio. Le missioni si moltiplicano, le emergenze familiari e lavorative si sovrappongono nel giro di pochi, frenetici giorni, e quando niente va come dovrebbe il mondo di Aba – quello professionale, ma anche quello degli affetti e dell'amore per il quale ha sempre così tenacemente lottato – comincia inesorabilmente a crollarle addosso. Possono davvero coesistere Aba e Ice?
Ho conosciuto l'autore qualche anno fa con un'altra sua opera che non avevo apprezzato al massimo, ho deciso di dargli una seconda possibilità complice anche la reading challenge ma, purtroppo, il mio giudizio nei confronti del testo non è positivo.
La trama è particolare ed è incentrata sulla vita di Aba, una donna che incarna gli standard di madre di famiglia e moglie che, però, nasconde un grande segreto visto che lavora per i Servizi segreti con il nome di Ice. Personalmente non sono riuscita a entrare in empatia con il suo personaggio e, anzi, in moltissimi passaggi mi è apparsa insopportabile.
Il mondo delle spie viene descritto spesso in modo sommario, molti comportamenti fanno storcere il naso e, nel complesso, tutto appare poco verosimile.
Il volume è il primo di una serie ma, anche se nel finale si accenna a dettagli che lanciano un amo ma non vengono chiariti, non credo proprio di andare avanti.
Voto: 2/5
Libriko: bonus 8
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