Titolo: In treno con l'assassino
Autore: Alexandra Benedict
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 288
ISBN: 9788822778000
È la vigilia di Natale, e un treno diretto da Londra alle Highlands, tra le impervie montagne scozzesi dal paesaggio mozzafiato, deraglia all'improvviso poco dopo Edimburgo, rovinando i piani per le feste delle persone a bordo. Con il convoglio bloccato da una terribile tempesta di neve nel bel mezzo del nulla, un assassino si aggira indisturbato per le carrozze: il mattino seguente uno dei passeggeri viene ritrovato senza vita. A bordo c'è la detective in pensione Roz Parker: è in viaggio per andare a trovare sua figlia che sta per partorire, ma non può resistere alla tentazione di condurre un'ultima indagine. Certo, il caso si presenta decisamente complesso da risolvere, persino per l'investigatore più esperto. Mentre le accuse reciproche iniziano a essere sempre più difficili da gestire, tra i sopravvissuti si formano alleanze inaspettate. Riuscirà Roz a trovare il colpevole prima del prossimo omicidio?
Il titolo e la copertina rimandano, inevitabilmente, al classico Assassinio sull'Orient Express ma, sicuramente, questo romanzo non è al pari del classico della Christie.
Nel complesso, tuttavia, ho trovato il testo piacevole e molto scorrevole sin dalle prime battute anche se, come in ogni caso giallo che si rispetti, il vero interesse del lettore viene catturato dalla scoperta della vitta e, di conseguenza, dalla ricerca del colpevole.
L'idea di limitare la cerchia di sospettati a un numero finito, dovuto alla vicinanza forzata su un treno bloccato nella neve, è interessante e permette all'autrice di giocare molto con dettagli e indizi nascosti. Personalmente, già dalla presentazione dei tanti personaggi, che occupa gran parte dei capitoli iniziali, intuendo chi sarebbe stato ucciso, ho iniziato a fare congetture e ho sospettato via via di più nomi. Ammetto, però, di non essermi nemmeno avvicinata sia al vero responsabile che a come, inaspettatamente, sarebbero andati i fatti.
La poliziotta in pensione protagonista è ben caratterizzata e l'ho trovata perfetta nel suo ruolo. Il suo passato doloroso e difficile riesce a creare un punto di contatto con la tematica principale che emerge dalle pagine, anche se alcuni episodi mi sono sembrati un po' esagerati, come lo sviluppo riguardante Craig.
Ho apprezzato l'idea di ambientare la storia nel periodo natalizio e inserire numerosi rimandi a curiosità e tradizioni inglesi e scozzesi. Il continuo nominare i tablet, dolcetti tipici al whisky preparati da Roz che sembrano curare ogni male del corpo e del cuore, mi ha fatto venire voglia di assaggiarli e sono contenta di averne trovato la ricetta alla fine del volume.
Voto: 3,5/5
Travelbook: annuali 1
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