sabato 23 novembre 2024

[Libri] Il cognome delle donne di Aurora Tamigio

Titolo: Il cognome delle donne
Autore: Aurora Tamigio
Editore: Feltrinelli
Pagine: 416
ISBN: 9788807035609

All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che “non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt’intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri.


Questo titolo mi è balzato agli occhi per aver vinto il Premio Bancarella ed è finito nella mia lista visto che le saghe familiari, in genere, mi appassionano sempre. Questo libro ne è stata la conferma, tutta la storia ruota attorno a una serie di figure femminili forti e attraverso la loro vita e i rapporti che si creano si assiste sia all'evoluzione degli stessi personaggi, sia ai cambiamenti più o meno evidenti che interessano il paese. 
Questa analisi che rimane un po' in sordina ma è sempre presente nello sfondo mi è piaciuta molto, l'autrice è riuscita a inserire bene nella trama i mutamenti di una società in perenne evoluzione ma segnata da un'impronta, soprattutto nei primi anni narrati, estremamente maschilista.
Ho apprezzato anche il rapporto tra le sorelle Maraviglia, le loro personalità sono estremamente diverse ma nel corso dei capitoli si percepisce bene l'amore che le unisce al di sopra di ogni evento e discrepanza.
Voto: 4/5

Travelbook: catena Sudan del Sud

Nessun commento:

Posta un commento