Autore: Taylor Jenkins Reid
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 320
ISBN: 9788820075552
Quante anime gemelle si possono avere in una vita? A vent'anni, Emma Blair corona il suo sogno e sposa Jesse, il primo amore del liceo. Insieme costruiscono la vita che hanno sempre desiderato, lontani dagli occhi indiscreti dei famigliari e dal giudizio degli abitanti della cittadina in cui sono nati, nel Massachusetts. Insieme girano il mondo, vivendo al massimo e cogliendo ogni opportunità. Ma il giorno del primo anniversario di matrimonio, l'elicottero su cui è a bordo Jesse sparisce nel nulla mentre sorvola l'oceano Pacifico. E la vita di Emma va in pezzi. Anni dopo, Emma incontra per caso Sam, un amico di lunga data. E, in maniera del tutto inaspettata, si innamora: è la sua chance per provare a essere ancora felice... fino a quando Jesse non ricompare dal nulla. È vivo, e non vuole altro che lei. Emma è confusa: qual è il vero amore? Che cosa significa amare veramente? Emma sa che deve ascoltare il suo cuore. Solo che non è sicura di quello che le sta dicendo.
Lo scorso anno avevo già letto due libri di questa autrice e mi erano piaciuti, questo nuovo titolo mi ha incuriosita da subito e, per me, al momento è risultato il migliore.
La trama è particolare e riesce a catturare il lettore attraverso dei salti temporali che permettono di chiarire bene la situazione. L'utilizzo del punto di vista in prima persona, inoltre, rende la narrazione ancora più profonda e avvincente perché sottolinea i tormenti della protagonista.
Nel corso dei capitoli, entrando nel vivo della vicenda, diventa naturale porsi delle domande ed è impossibile evitare di mettersi nei panni di Emma e chiedersi cosa avremmo fatto al suo posto. Perché la sua storia, sebbene sembri impossibile, è in realtà verosimile.
Jesse e Sam, diversi per molti aspetti, mi sono piaciuti entrambi anche se durante la lettura ho avuto una piccola preferenza verso uno dei due.
Ho apprezzato la conclusione: per gran parte del libri mi sono chiesta cosa avrebbe deciso la ragazza (e, indirettamente, cosa avrei fatto io al suo posto) e alla fine sono rimasta soddisfatta da come sono andate le cose.
Voto: 4,5/5
Travelbook: Egitto
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