lunedì 20 gennaio 2025

[Libri] La sindrome di Didone. Tracotanza di Christina Mikaelson

Titolo: La sindrome di Didone. Tracotanza
Autore: Christina Mikaelson
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 413
ISBN: 9788855441520

Puoi amare chi ti sfida di continuo a perdere il controllo? Caterina Farnesi frequenta l'ultimo anno di liceo classico. È una ragazza spigolosa e saccente, che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi. Purtroppo, però, ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina. Una mattina, quest'ultima scopre un segreto scottante su Adriano Greco, il popolarissimo rappresentante d'istituto. Lui è tutto ciò che Caterina detesta, ma lei approfitta di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Tuttavia, col passar del tempo, si rende conto che Adriano è come un libro dalla copertina bellissima che non permette a nessuno di leggere la sua storia, forse per paura che qualcuno si accorga che è molto diverso da come appare. E se alla fine la finzione si mischiasse con la realtà e Caterina capisse che Adriano non è affatto terribile come credeva?


Ho tanto sentito parlare di questa serie e di quanto fosse scorrevole nonostante il numero di pagine, quindi ho deciso di darle una possibilità partendo, ovviamente, dal primo volume.
Quello che ho notato durante la lettura, purtroppo, è che la copertina non rispecchia la descrizione del protagonista, un errore grossolano che non intacca la storia ma che mi ha lasciata un po' perplessa.
Mi è piaciuto come tutto ruoti attorno alla mitologia, con citazioni all'inizio dei capitoli perfettamente connessi con l'ambientazione in un liceo classico romano. Anche i nomi dei personaggi richiamano la storia antica, creando un bellissimo filo conduttore.
Seppure con molti dettagli diversi, la trama è riuscita a riportarmi agli anni delle superiori, viste anche le citazioni di canzoni e telefilm anni Novanta, una idea vincente che coinvolge sia l'attuale generazione di giovani sia chi ha passato da un po' quella fase come me, trasportando nei ricordi di un adolescenza ormai passata.
I protagonisti non mi hanno convinta completamente per il loro carattere un po' lontano dalle mie corde, ma ammetto che sono stati delineati in modo impeccabile nelle loro tipicità. Infatti si riesce facilmente a inquadrarli in un ruolo ben determinato che, tuttavia, riserva delle soprese inaspettate. In particolare mi ha intrigata il passato di Adriano: la sua supponenza usata come scudo per difendersi dal dolore si lega bene all'idea del ragazzo bello e dannato che, immagino, crescerà a cambierà nel corso della saga.
Pur avendo una sua conclusione, ovviamente, questo inizio di trilogia incuriosisce il lettore e rimanda al successivo che, probabilmente non subito, sicuramente leggerò.
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Vergine mini 5

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