Titolo: Stella di mare
Autore: Giulio Macaione
Editore: Bao Publishing
Pagine: 176
ISBN: 9788832731262
Un'estate a Cefalù. Nelle giornate dilatate dal caldo, una storia d'amore a lungo sopita si compie, tra apparizioni di sirene, leggende sussurrate e verità taciute. Giulio Macaione torna, dopo Basilicò, a raccontare la quotidianità dei sentimenti nella sua Sicilia, con un messaggio nascosto che si appalesa solo nel finale ed è tanto magico quanto “normale”, tanto emozionante quanto familiare. Come un amore di cui ci si rende improvvisamente conto.
Quello che mi ha più colpita di questa graphic novel è stata sicuramente la bellissima ambientazione: il racconto si svolge a Cefalù, un luogo dove il mare è protagonista ed è presente in ogni pagina, anche grazie alla particolare scelta cromatica fatta dall'autore. Tutte le pagine sono infatti basate sui toni del giallo e dell'azzurro, che si intrecciano e prevalgono l'uno sull'altro a seconda delle situazioni descritte.
I personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto Stefano, ma il mio preferito è stato Vico, il marinaio dal passato tormentato che nasconde un segreto indubbiamente inaspettato. Emblematica la figura di Marina, una ragazza il cui nome racchiude il filo conduttore del libro, che si pone come collegamento tra le due storie narrate, tra leggende e creature misteriose che fanno capolino tra sogno e realtà.
Le vicende sono lo spunto per parlare di tanti argomenti profondi e sono alla base della crescita psicologica del protagonista che, affrontando diverse situazioni, si ritrova a decidere in che direzione orientare la sua vita futura.
Purtroppo non mi è piaciuto molto il finale, a mio avviso troppo affrettato e un po' scollegato rispetto a quanto raccontato fino a quel momento.
Voto: 4/5
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