venerdì 21 ottobre 2022

[Libri] Zone rigide di Alessandro Cattelan

Titolo: Zone rigide
Autore: Alessandro Cattelan
Editore: Mondadori
Pagine: 201
ISBN: 9788804596929

Che cosa pensano gli uomini? Anzi, con che cosa pensano? Dopo tutti i diari di tutte le Bridget Jones, ecco "Zone rigide". Un punto di vista squisitamente, sfacciatamente maschile sulla vita, l'amore, il sesso. Il sesso, per l'appunto. Alessandro, il protagonista di questo romanzo, è appena stato lasciato dalla fidanzata, e si abbandona a una serie di spericolate avventure erotiche. E fin qui niente di strano. Ma davvero eccezionale è il modo in cui ce le racconta, con un realismo svergognato ed esilarante, che non risparmia goffaggini e poco onorevoli cadute di stile (indimenticabile ad esempio il tentativo di girare un video hard amatoriale con una cassiera dell'Esselunga, o la descrizione della pratica sessuale "estrema" della donna lupo...). Ma l'Alessandro innamorato non può fare a meno di pensare a Viola, a come e perché è finita con lei, al fatto che "la coppia è peggiorativa" e ci si appiattisce sempre verso il peggiore dei due, o a quanto l'ossessione della perfezione possa rovinare un rapporto. Nella vita però non funziona come nei cartoni animati, dove a ogni nuovo episodio si ricomincia da capo senza portarsi dietro le conseguenze degli errori precedenti, e la felicità non è come i calzini: se uno non la trova, non la trova. Fra una partita di calcetto e una discussione sul porno in Rete, fra una serata al pub e una giornata al matrimonio dell'amico "Culo di Burano", la storia riserva una serie di colpi di scena che sembrano sorprendere persino il protagonista.


Il titolo di quest'opera, che si presta a più giochi di parole, non è in realtà ambiguo perché il testo parla davvero delle avventure sessuali dell'autore. 
Purtroppo la trama è piena di luoghi comuni che non vengono smentiti ma, anzi, sono spesso rinforzati da comportamenti e discorsi talmente assurdi da sembrare frutto di voli di fantasia, nonostante quello che emerge dalle pagine sia l'intenzione di voler raccontare uno spaccato di vita reale. 
L'ironia che Cattelan vuole cacciare a forza quasi in ogni episodio narrato diventa spesso volgare e prima di vero divertimento.
Il finale mostra un colpo di scena che permette di chiudere lasciando al lettore un dubbio e una domanda ma che, nonostante aggiunga un pizzico di brio a quanto descritto fino a quel momento, non riesce a risollevare le sorti di un libro che, per me, è stato una delusione.
Voto: 2/5



Chaining the book: catena ordine alfabetico prima parola del titolo
Sarà un'Odissea: catena colore con titoli di colori diversi

Nessun commento:

Posta un commento