Titolo: La tentazione di essere felici
Autore: Lorenzo Marone
Editore: TEA
Pagine: 268
ISBN: 9788850252466
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma... I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.
Questo titolo giaceva da tempo nella mia lista dei miei libri da leggere e, finalmente, anche lui ha avuto il suo momento! Ne ho sempre sentito parlare benissimo sin dalla sua uscita e non posso che confermare l'impressione positiva.
L'autore è stato bravissimo a rendere famigliare un protagonista fuori dai soliti canoni letterari: Cesare, infatti, è un uomo vicino agli 80 anni dal carattere burbero che ha tutte le qualità per risultare antipatico al lettore ma che, invece, riesce a conquistarne il cuore rivelando la sua vera identità dietro la facciata.
La trama racconta una vicenda di dolore e di rabbia, Marone non risparmia sofferenza e commozione, sottolineando neanche troppo sotto le righe che la realtà, purtroppo, è spesso ben diversa dalle storie patinate.
Per gran parte dei capitoli mi sono chiesta come sarebbe stato il finale e cosa avrei trovato e ammetto che l'idea di lasciare in un certo senso aperta la storia è stata vincente.
Voto: 4,5/5
Chaining the book: catena parola di senso compiuto con la prima lettera della prima parola del titolo
Sarà un'Odissea: leggi almeno tre libri pubblicati a distanza di UN ANNO l'uno dall'altro
Nessun commento:
Posta un commento