Titolo: La circonferenza dell'alba
Autore: Federica Brunini
Editore: Feltrinelli
Pagine: 208
ISBN: 9788807034046
I sassi e i cristalli sono conservati in barattoli di vetro, suddivisi per colore. Su ognuno, una data, una lettera o un luogo. È così che Giorgia, fundraiser per una ong in Asia, cataloga i momenti importanti della vita, la sua geologia sentimentale. Il sasso a forma di cuore, ricordo dell'incontro dei suoi genitori. La pietra bianca della sua nascita. Il sassolino con cui Alex, il suo primo amore, le ha fatto aprire la finestra del cuore. E il ciottolo grigio e levigato dalle acque pazienti del lago: casa. Dopo anni di lontananza, Giorgia torna sulle rive del Lario per vendere la villa di famiglia, ma tra le vecchie stanze e gli oggetti dell'infanzia si annidano ombre e sorprese. Alex, che vive ancora al di là del giardino, ma oggi è un uomo amareggiato e stanco; sua madre, così distante; sua sorella, e soprattutto l'eco della voce del padre Petar. Personaggio singolare, fuggito in barca a vela dalla Jugoslavia di Tito e approdato in Italia in un'alba luminosa, scienziato mai sazio di scoperte che ha plasmato la vita della figlia tra teorie ed esperimenti, e continua a influenzarla anche con la sua assenza. Nulla è come avrebbe potuto essere. O forse sì, e in fondo tutto è destinato a ripetersi? Che cosa rimane di un padre e dei suoi insegnamenti? E chi è l'eroe: chi mette radici o chi affronta l'ignoto e se ne va? Grazie alla complicità del nipote adolescente e all'amicizia con la figlia di Alex, ma soprattutto grazie a un ritrovato dialogo con se stessa, Giorgia proverà a fare i conti con il passato. Perché solo quando ci si perdona e ci si accetta si può crescere, cambiare e, finalmente, vivere.
Conoscevo già l'autrice e ho letto con molto piacere questa sua ultima fatica.
Il testo scorre velocemente grazie a uno stile molto poetico e riflessivo, il numero ristretto di pagine è comunque compensato da argomenti profondi e grandi riflessioni.
La trama rivela una storia introspettiva dove la protagonista Giorgia mette a nudo i suoi ricordi e i suoi sentimenti. Il suo personaggio mi è piaciuto molto perché subisce una vera e propria crescita, sia interiore che fisica. Capitolo dopo capitolo, infatti, riesce a fare pace con i dolori del passato, trovandosi davanti un enorme segreto di famiglia che mette in discussione ogni cosa riportandola agli anni dell'infanzia e dell'adolescenza ma, allo stesso tempo, si trova, ormai quarantenne, a prendere decisioni importanti che riguardano il suo futuro.
Affascinante e coinvolgente Petar con i suoi pensieri e la sua assenza che pesa e, paradossalmente, riempie ogni paragrafo dedicato alla sua filosofia e alle sue teorie.
Ho trovato bellissime le descrizioni degli ambienti: mi è sembrato davvero di essere dentro Villa Carla, annusare gli odori del giardino e guardare la distesa di acqua scintillante del lago dalla terrazza.
Voto: 5/5
Chaining the book: catena ordine alfabetico nome (proprio) autore
Sarà un'Odissea: leggi un libro il cui autore si chiami come chi legge il libro
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