Titolo: Trittico dell'inganno
Autore: S.M. May
Editore: Independently published
Pagine: 443
ISBN: 9798424572302
Da tempo i nobili Picadanias tramano per conquistare nuovi pianeti e accrescere il proprio potere politico. Ma stavolta il giovane lord Frances dovrà affrontare una concorrenza inaspettata e sanguinosa.
L’agente imperiale Sapphire Crissen non ha mai imparato la sottile arte della diplomazia. Per questo i suoi superiori hanno deciso di fargliela pagare assegnandolo a un caso spinoso. Dovrà affiancare il capitano Jen Adur, affascinante quanto infido, e si ritroverà invischiato, suo malgrado, in un gioco di faide, conquiste e vendette.
Dalla capitale ai mercati sotterranei di Arces, dalle foreste nere di Nerdur all’arena insanguinata di Pikaen, dalle trame dei contrabbandieri agli intrighi dell’aristocrazia, dalla sofferenza degli schiavi alle lame impietose dello Skullball, inizia un lungo viaggio per scoprire la verità. Perché quasi sempre le apparenze ingannano...
L’agente imperiale Sapphire Crissen non ha mai imparato la sottile arte della diplomazia. Per questo i suoi superiori hanno deciso di fargliela pagare assegnandolo a un caso spinoso. Dovrà affiancare il capitano Jen Adur, affascinante quanto infido, e si ritroverà invischiato, suo malgrado, in un gioco di faide, conquiste e vendette.
Dalla capitale ai mercati sotterranei di Arces, dalle foreste nere di Nerdur all’arena insanguinata di Pikaen, dalle trame dei contrabbandieri agli intrighi dell’aristocrazia, dalla sofferenza degli schiavi alle lame impietose dello Skullball, inizia un lungo viaggio per scoprire la verità. Perché quasi sempre le apparenze ingannano...
Questo testo racchiude tre differenti libri, di cui due già pubblicati singolarmente negli scorsi anni e l'ultimo inedito. Per me è stata un'assoluta novità, considerato anche il genere non proprio nelle mie corde. Il romanzo infatti è un misto di fantasy, m/m e poliziesco e non è stato facile, soprattutto all'inizio, riuscire a orientarmi bene nelle vicende descritte.
Il primo racconto è una sorta di prologo alla trama vera e propria narrata nel capitolo successivo e queste due parti sono quelle che, personalmente, ho gradito di più. La terza e ultima storia è utile per risolvere le questioni lasciate in sospeso e riportare un po' di azione, ma ho trovato alcuni dettagli un po' esagerati e il finale troppo sbrigativo e semplice.
Mi è piaciuto molto il world building, cioè la costruzione di un universo totalmente immaginario con propri usi e costumi, personaggi dalle caratteristiche peculiari e uno strano sport, lo Skullball, che unisce i vari pianeti e viene utilizzato per dirimere diatribe e offese.
I due protagonisti sono indubbiamente particolari, ognuno a suo modo, pur essendo agli estremi. Proprio per questo, pagina dopo pagina, si fondono bene e funzionano. Tra i due ho trovato molto affascinante Jen, soprattutto per alcune sue caratteristiche distintive mentre ho avuto qualche difficoltà ad apprezzare Sapphire.
Voto: 3,5/5
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