Titolo: Blackwater. La casa
Autore: Michael McDowell
Editore: Neri Pozza Beat
Pagine: 256
ISBN: 9791255020400
1928, Perdido. Il clan Caskey è dilaniato dalla spietata lotta tra Mary-Love ed Elinor. Ma all'orizzonte si allungano altre ombre: sui legami, sui patrimoni, sulle anime. E le ripercussioni varcheranno i confini dell’immaginazione. Da quando Elinor ha preso possesso della casa più bella di Perdido, negli angoli bui della magione allignano ricordi spaventosi che, come ragni instancabili, tessono tele mortali.
La saga di Blackwater mi sta piacendo moltissimo perché si legge velocemente e permette di entrare nella vita degli abitanti di Perdido mescolando vari generi letterari: al gotico di fondo si aggiunge, infatti, la storia della famiglia Caskey che, con il passare degli anni, evolve e si arricchisce di nuovi membri.
In questo terzo capitolo la narrazione ruota attorno al personaggio di Frances, la secondogenita di Elinor e Oscar, alle prese con i misteri della sua casa e gli strani comportamenti della madre che sviluppa cure alternative per il suo problema di salute, facendole instaurare un particolare rapporto con il fiume. La matriarca Mary-Love si conferma la figura più controversa anche se, dopo tanti anni, il suo predominio trova un degno avversario. Rispetto ai precedenti volumi, inoltre, ho rivalutato Queenie che, da svampita e arrampicatrice, si rivela una vittima in balia degli eventi.
Sono sempre più curiosa di andare avanti con la serie e sicuramente proseguirò presto!
Voto: 4,5/5
Libriko: 38C
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