Titolo: La Salita dei Saponari
Autore: Cristina Cassar Scalia
Editore: Einaudi
Pagine: 312
ISBN: 9788806249304
Solo un caso molto complesso può distogliere, anche se per poco, il vicequestore Vanina Guarrasi dalla caccia ai propri fantasmi e riportarla in azione. Anzi, qualcosa di più di un caso: un intrigo internazionale all'ombra dell'Etna. Esteban Torres, cubano-americano con cittadinanza italiana e residenza in Svizzera, viene trovato morto nel parcheggio dell'aeroporto di Catania; qualcuno gli ha sparato al cuore. L'uomo ha un passato oscuro, e girano voci che avesse amicizie pericolose, interessi in attività poco pulite. Eppure le indagini sono completamente arenate: nessun indizio che riesca a sbloccarle. Questo finché a Taormina, dentro un pozzo nel giardino di un albergo, si scopre il cadavere di Roberta Geraci, detta «Bubi». Torres e Bubi si conoscevano. Molto bene. Con l'aiuto della sua squadra e dell'immancabile Biagio Patanè, commissario in pensione che non ha perso il fiuto, Vanina riporterà alla luce segreti che hanno origine in luoghi lontani. Ma non potrà dimenticare gli incubi che la seguono fin da quando viveva a Palermo. Questioni irrisolte che, ancora una volta, minacciano di metterla in pericolo.
Terzo libro della saga dedicata al vicequestore Guarrasi che, ho da poco scoperto, il prossimo anno vedremo anche in tv in una serie le cui riprese si sono da poco concluse.
La protagonista mi è piaciuta da subito e, anche in questo volume, ha confermato le mie impressioni, imponendosi con il suo carattere forte e determinato, soprattutto in merito alle questioni ancora in sospeso riguardanti il suo passato. La parte più vulnerabile del suo carattere si rivela tutta nel rapporto con Paolo che, in un infinito tira e molla, continua a tenere il lettore un po' sulle spine.
Il caso raccontato mi ha coinvolta meno rispetto ai precedenti perché mi è sembrato troppo intricato e, sul finale, un po' esagerato. Arrivata alla conclusione di questo capitolo, riflettendo anche su quelli passati, mi sono resa conto di quanto sia importante il titolo, cosa che ammetto di non aver finora mai considerato. Esso infatti rappresenta un grande indizio in merito al colpevole, anche se personalmente non sarei comunque mai arrivata a svelarne il nome.
Il finale ha un colpo di scena totalmente inaspettato che sicuramente influenzerà la prossima avventura di Vanina che, complici gli audiolibri letti con un coinvolgente accento siciliano, ho intenzione di affrontare subito!
Voto: 4/5
Libriko: 18E
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