Titolo: Sono esaurita
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Pagine: 348
ISBN: 9788804781301
Cosa sta succedendo a Sasha? A trentatré anni ha un ottimo lavoro, almeno sulla carta, che però le toglie tutte le energie. Si sente terribilmente stanca, non frequenta più gli amici, di amore e sesso non vuole neanche sentir parlare, ha attacchi di panico e prova un senso di vuoto e di profondo disorientamento. In poche parole, non ce la fa più. È esaurita. Così un giorno, di punto in bianco, scappa a gambe levate dal suo ufficio determinata a non tornare indietro. Incoraggiata da sua madre e piena di buoni propositi, decide di partire per cercare di riprendersi dal burnout. Sceglie un posto che le è caro, un villaggio sulle coste del Devon dove ha passato con la famiglia i momenti più felici della sua infanzia. Una bella vacanza al mare fuori stagione è proprio quello che ci vuole. È febbraio, fa un freddo tremendo e l'hotel dei suoi ricordi non è più quello di un tempo, cade a pezzi ed è popolato da personaggi a dir poco stravaganti. Ma soprattutto Sasha deve condividere la spiaggia con Finn, l'unico altro ospite dell'albergo, un uomo scorbutico, insopportabile e stressato come lei. Non hanno niente da dirsi e si tengono alla larga fino a quando sulla sabbia compaiono dei messaggi misteriosi che potrebbero essere rivolti proprio a loro due. E se avessero più cose in comune di quanto non credano?
Non ho potuto resistere alla nuovissima uscita di una delle mie autrici preferite e ho dovuto leggere subito l'ultima fatica della Kinsella!
Purtroppo questo titolo mi è sembrato meno coinvolgente dei precedenti e non ho ritrovato la voglia di andare avanti nella storia in ogni momento libero, attratta da una trama accattivante. La storia, nel complesso, mi è piaciuta molto e non è mancata l'ironia che contraddistingue tutte le protagoniste della scrittrice però, per me, sono mancati degli elementi significativi e caratteristici che avrebbero distinto l'opera in modo rilevante.
Ho apprezzato l'ambientazione in un paese di mare in inverno, il mescolarsi del presente triste e malinconico e del passato attraverso i ricordi felici dell'infanzia, le descrizioni del vecchio hotel che ha perso il suo splendore negli anni e i simpatici siparietti dei suoi dipendenti, anche se a volte un po' eccessivi. Il rapporto tra Sasha e Finn, invece, non ha saputo emozionarmi come avrei voluto, rivelandosi poi un po' troppo scontato nel finale.
Voto: 3,5/5
Libriko
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