Titolo: Spaghetti all'Assassina
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Marsilio
Pagine: 208
ISBN: 9788829708222
Per cucinare gli spaghetti all'assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta. Una mattina di primavera, all'apertura del locale, il grande chef viene trovato morto ammazzato in maniera talmente efferata da far sospettare un torbido movente passionale. Quale grave sgarbo avrebbe commesso l'illustre personaggio per meritare una fine così orrenda? E quanti misteri si celano dietro al mondo sempre più competitivo dell'alta cucina? Fra le persone informate sui fatti, un affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere con un'aria da becchino uscito da un film western. A indagare è il commissario Lolita Lobosco, che stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività preferite: l'amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura prova l'abilità e l'istinto della caparbia investigatrice barese.
Dopo qualche mese di pausa sono tornata ai libri dedicati all'ormai famoso commissario Lobosco, dai quali hanno tratto anche una serie televisiva.
Questi romanzi mi piacciono perché sono brevi ma, allo stesso tempo, ricchi di contenuti e di storie che riescono a catturare l'attenzione, coinvolgendo il lettore sia nella vita privata della protagonista sia nel caso investigativo trattato.
In ogni episodio della serie c'è qualche riferimento al cibo e alla cucina, passione di Lolita e, stavolta, il ruolo di una particolare ricetta di spaghetti è ciò attorno al quale ruota tutta la trama. Personalmente non conoscevo questa preparazione ma apprezzo sempre molto le pagine finali dei volumi che riportano le ricette citate, in questo caso anche in più versioni.
Le descrizioni di Bari, gli aneddoti su tradizioni e usanze tipiche, così come alcune espressioni dialettali spesso ricorrenti riescono a rendere la storia ancora più avvincente. Sicuramente andrò avanti con gli altri titoli.
Voto: 4/5
Libriko: 31A
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