Titolo: Atlas. La storia di Pa' Salt
Autore: Lucinda Riley e Harry Whittaker
Editore: Giunti
Pagine: 816
ISBN: 9788809891326
Nizza, 2008. Dopo averla inseguita per tutto il mondo, le ragazze D’Aplièse hanno finalmente trovato la sorella perduta, e ora che sono finalmente insieme a bordo dello yacht di famiglia, sono pronte a salpare per commemorare la morte di Pa’ Salt. Merope, però, arriva portando con sé il prezioso diario del padre e così, nelle lunghe ore di navigazione per raggiungere il Mar Egeo, le sorelle, circondate dai loro cari, potranno finalmente scoprire la verità sull’uomo che le ha accolte e cresciute e che in fondo conoscevano appena. Parigi, 1928. La famiglia Landowski trova un bambino di sette anni svenuto nel proprio giardino. A un passo dalla morte, viene salvato e accolto come se fosse uno dei loro figli. Nonostante sia un ragazzo gentile, precoce e talentuoso, pur di non spiegare da che cosa sta fuggendo si chiude in un ostinato mutismo. Mentre diventa un giovane uomo, si innamora, prende lezioni al prestigioso Conservatorio di Parigi e sembra quasi poter dimenticare i terrori del suo passato, ma poi una nuova minaccia lo costringe a partire: non potrà mai essere al sicuro, non finché il suo migliore amico non avrà compiuto la sua vendetta.
Dopo alcuni anni dalla lettura del primo titolo, ho concluso anche io il mio viaggio nell'universo delle Sette Sorelle. Questo ultimo libro ha confermato la sua magnificenza, essendo ricchissimo di collegamenti e rimandi a quanto affrontato in precedenza nelle singole storie, tanto che spesso mi sono venuti il pensiero e la voglia di rileggerle.
Non so se la Riley avesse in mente fin dal principio ogni connessione o se sia avvenuto in seguito, considerando anche che, a causa della sua prematura scomparsa, il finale è stato pubblicato a quattro mani con il figlio, in entrambi i casi ha comunque realizzato un'opera monumentale, piena di riferimenti culturali, storici e geografici. La parte astronomica è ovviamente quella che mi ha fatto sognare di più, perché ogni personaggio principale è stato, in qualche modo, collegato ai miti del cielo.
Bellissima e allo stesso tempo molto triste la storia d'amore che fa da filo conduttore alla trama di questo testo che, finalmente, grazie a continui flashback, ci svela ogni dettaglio della vita di Atlas, a cominciare da prima della sua nascita.
Non nascondo che gli ultimi capitoli mi hanno fatto letteralmente singhiozzare dalla commozione.
Voto: 4,5/5
Travelbook: annuali 1
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