lunedì 25 marzo 2024

[Libri] I viaggiatori del binario 5 di Clare Pooley

Titolo: I viaggiatori del binario 5
Autore: Clare Pooley
Editore: Mondadori
Pagine: 324
ISBN: 9788804748397

Ogni giorno alle 8.05 Iona Iverson prende il treno per andare al lavoro e percorre dieci fermate, da Hampton Court alla stazione di Waterloo, accompagnata dal suo cane, Lulu. Ogni giorno vede le stesse persone, su cui fa ipotesi e che conosce solo per i soprannomi che lei stessa gli ha affibbiato. Naturalmente, non parlano tra loro. Da pendolare esperta, infatti, Iona sa che sul treno ci sono regole precise che tutti dovrebbero seguire: - Avere un lavoro a cui recarsi. - Non consumare cibo caldo. - Essere pronti a ogni evenienza. - Non parlare mai con gli sconosciuti. Ma una mattina uno dei passeggeri, che Iona ha soprannominato "Chic ma Sessista", rischia di strozzarsi con un acino d'uva proprio davanti a lei. Sarebbe morto se non fosse stato per il tempestivo intervento di "Sospettosamente Simpatico", ossia Sanjay, un infermiere che gli pratica la manovra di Heimlich. Questo singolo evento dà il via a una reazione a catena, e un gruppo di persone che non hanno quasi nulla in comune se non i loro spostamenti quotidiani scopre che un incontro casuale può trasformarsi in molto di più e che parlare con gli sconosciuti può insegnarci qualcosa sul mondo che ci circonda e su noi stessi. Ma quando la vita di Iona inizierà a crollare, i suoi nuovi amici saranno presenti nel momento del bisogno?


Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo che avevo notato solo per il titolo e la copertina. 
Mi è piaciuta molto la coralità delle voci in esso contenute che l'autrice è riuscita ad amalgamare benissimo. Le tante figure che si incontrano sono molto diverse tra loro per età, professione e estrazione sociale ma sono accomunati dall'essere pendolari sullo stesso treno, un ambientazione particolare che è stata ben gestita. 
Pur avendo Iona come perno attorno al quale ruotano tutte le altre storie, nel corso dei capitoli si alternano i punti di vista degli altri personaggi, cosa che mi ha fatto apprezzare ognuno di loro. Quello che è emerso quasi subito è stata l'attenzione posta sulle differenti impressioni che si hanno degli altri che, come in questo caso, si è rivelata spesso sbagliata.
In un numero di pagine relativamente ristretto vengono toccate una moltitudine di tematiche profonde e se ne analizzano gli aspetti di chi le vive in prima persona. Quasi inconsapevolmente mi sono affezionata a Iona, Emmie, Sanjay, Martha, David e persino a Piers, colui che appare come il più antipatico e supponente ma che rivela la sorpresa e il cambiamento più grande.
Sicuramente leggerò anche il titolo precedente della Pooley.
Voto: 4,5/5



Travelbook: Costa Rica 1

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