Titolo: Mare nero
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Marsilio
Pagine: 208
ISBN: 9788829709199
In una giornata di metà settembre, al largo di Bari, il mare restituisce i corpi di due giovani, da poco fidanzati. Insieme ad altri amici, approfittando del clima invitante, erano usciti per una gita in barca e per delle immersioni subacquee nei pressi di un relitto, ma l'allegra escursione si è trasformata in tragedia. Sembra il tipico incidente, dovuto all'imprudenza o alla fatalità. Eppure qualche indizio non quadra e, quando arrivano i risultati dell'autopsia, tutto un altro scenario prende forma. Qualcuno ha voluto uccidere. Ma perché? Toccherà al commissario Lolita Lobosco, animata, come sempre, da un'inesausta passione per la giustizia (oltre che per la buona cucina e i tacchi a spillo), indagare su questo caso. La ricerca della verità si rivelerà particolarmente difficile, tanto più che le acque dell'Adriatico nascondono misteri che in troppi hanno interesse a non far venire a galla. E, come se non bastasse, perfino il questore, attento a non pestare i piedi ai potenti di turno, metterà i bastoni tra le ruote. Ma la bella Lolita, grazie all'aiuto dei suoi fidi collaboratori Esposito e Forte, del sorprendente medico legale Franco Introna e, perché no, di un imprevisto nuovo amore, riuscirà a mettere insieme i pezzi di un inquietante rompicapo. Senza esitare a tuffarsi, letteralmente, nelle gelide profondità del suo mare.
Nuovo capitolo delle avventure del commissario Lobosco, che sto centellinando perché, visto lo stile, mi piace infilarle tra libri più corposi e impegnativi.
Lolita si è confermata un bel personaggio, anche se le sue diatribe sentimentali e le vicende riguardanti la sua sfera privata mi sono sembrate relegate un po' troppo in secondo piano.
Purtroppo anche la parte dedicata all'indagine mi è parsa troppo veloce e risolta in tempi eccessivamente ristretti. Il resto del romanzo, già contenuto nel numero di pagine, è dedicato a una tematica sociale molto importante, ma tutto ciò è arrivato in modo del tutto inaspettato e, pur piacendomi nel complesso dell'opera, lo avrei trattato diversamente in modo da non farlo diventare predominante sul resto.
L'argomento affrontato, infatti, ha spostato l'attenzione su un piano differente dalla semplice lettura per svago e non sono bastate le ricette alla fine del volume per riportare le cose su un livello più frivolo, lasciandomi con una sensazione strana e, sinceramente, poco piacevole.
Voto: 3,5/5
Travelbook: annuali 3
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