Titolo: Strano che tu me lo chieda
Autore: Elissa Sussman
Editore: Mondadori
Pagine: 360
ISBN: 9788804772682
Mentre tutti i suoi vecchi compagni di corso si stanno facendo strada nel mondo letterario, Chani Horowitz, giovane ventiseienne che sogna di diventare scrittrice, è ancora ferma al suo piccolo blog e a qualche pezzo su riviste online da quattro soldi. Tutto cambia quando, un giorno, le viene affidata un'intervista a Gabe Parker, stella emergente di Hollywood e prossimo volto di James Bond. Si dà il caso che Gabe sia anche la cotta più grande di Chani e il protagonista dello schermo del suo cellulare. Nonostante questo, Chani è determinata a resistere al fascino dell'uomo e a portare a casa l'intervista con professionalità. Ma, quando si siede di fronte a Gabe e comincia a parlare con lui, la chimica che si crea tra loro è innegabile. L'intervista si trasforma in un invito ad accompagnare l'attore a una première, che si trasforma in una festa nella sua villa, finché i due non si ritrovano a passare insieme un weekend destinato a rimanere a lungo sulla bocca di tutti. A distanza di dieci anni dall'articolo che le ha stravolto la vita, Chani torna a Los Angeles dopo un brutto divorzio e una sana dose di psicoterapia. È finalmente una scrittrice di successo e ha la carriera che ha sempre sognato. Ma la domanda che tutti le fanno è sempre la stessa: cos'è accaduto durante quel famoso weekend con Gabe Parker? È vero che ci è andata a letto? Per quanto Chani voglia lasciarsi tutto alle spalle, non può cancellare quel ricordo. E così, quando le viene proposta una seconda intervista con Gabe, accetta. Passato e presente si intrecciano in questo romanzo pieno di passione e desiderio, che racconta il potere delle seconde occasioni e ci ricorda che tutti meritiamo di regalarci un lieto fine.
La copertina di questo romanzo mi ha subito fatto venire in mente atmosfere cinematografiche della cultura pop e, in effetti, la storia si basa sulle interazioni tra la giornalista Chani e il divo di Hollywood Gabe.
La trama saltella tra passato e presente, spesso in modo poco definito, tanto da farmi venire il dubbio e cerca di tenere il lettore in sospeso in merito a quanto accaduto tra i due protagonisti in un fantomatico weekend trascorso insieme. Il mistero, intrigante all'inizio, per me ha perso di interesse andando avanti nei capitoli. Anche il resto della narrazione mi è sembrato sempre meno interessante, anche se comunque scorrevole e ben scritto.
Mi sono piaciuti gli intermezzi costituiti da pezzi di articoli e interviste esterne collegati alla vicenda principale e ho amato il personaggio di Oliver. Ogni sua apparizione è riuscita a risollevare le sorti del racconto e ho apprezzato molto la sua storia di rinascita e rivincita personale.
Voto: 3,5/5
Travelbook: Messico 3 - 4
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