Titolo: Verity
Autore: Colleen Hoover
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 320
ISBN: 9788820075453
Lowen Ashleigh è una scrittrice sull'orlo della bancarotta quando riceve l'offerta di lavoro della vita: Jeremy, il marito dell'autrice bestseller Verity Crawford, la vuole assumere perché completi la serie crime di successo della moglie, costretta a letto, in coma, dopo un terribile incidente d'auto. Lowen accetta e si trasferisce nella casa dei Crawford, pronta a fare ordine tra gli appunti e le bozze di Verity, nella speranza di trovare materiale sufficiente per cominciare a scrivere. Quello che però non si aspetta di scovare, in quell'ufficio disordinato, è un'autobiografia non conclusa che l'autrice ha nascosto, da cui, pagina dopo pagina, emergono agghiaccianti rivelazioni, come il racconto della notte che ha cambiato per sempre le sorti di quella famiglia. Lowen decide di mantenere Jeremy all'oscuro del manoscritto, sapendo che quello che contiene potrebbe ferirlo. Ma quando i sentimenti per lui cominciano a farsi più forti, si rende conto che le cose potrebbero essere diverse se lui leggesse quelle parole. Dopotutto, non importa quanto Jeremy sia devoto alla moglie, una verità così terribile può solo rendergli impossibile continuare ad amarla...
Nel corso degli anni ho letto alcuni titoli di questa autrice e, anche se nell'ultimo periodo sono rimasta un po' indietro in merito alle sue pubblicazioni, sono stata attratta da questa nuova opera nella quale si discosta dal suo solito genere per approdare ad atmosfere più thriller.
In effetti, sin dall'inizio, l'aria che permea la narrazione è quella di una calma solo apparente e, via via, diventa sempre più chiaro che le cose siano diverse da quello che sembrano a prima vista.
Nel corso del testo, infatti, si assiste a un costante ribaltamento di prospettiva che, soprattutto avvicinandosi al finale, riesce a scombussolare il lettore e tutte le sue teorie, mantenendo una sorta di dubbio e mistero anche una volta chiuso il libro.
Pur avendo apprezzato l'opera nel suo complesso e nonostante la curiosità in merito alla conclusione, è mancato qualcosa che mi tenesse incollata alle pagine. Inoltre ho trovato alcune scene particolarmente disturbanti.
Voto: 3,5/5
Travelbook: Madagascar 2
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