Titolo: Gideon la Nona
Autore: Tamsyn Muir
Editore: Mondadori
Pagine: 456
ISBN: 9788804723639
L'imperatore ha bisogno di negromanti. Il nono negromante ha bisogno di una spadaccina. Gideon ha una spada, non ne può più di tutta quella robaccia da non morti in mezzo a cui è cresciuta e vorrebbe sfuggire al destino che la attende: una vita come servitrice e un post-vita come corpo rianimato. E così si prepara a fuggire. Ma la sua nemesi non la lascerà libera senza chiedere qualcosa in cambio...
Avevo adocchiato questo romanzo tempo fa, soprattutto per la copertina che indubbiamente non passa inosservata ma non mi aveva convinta tanto da spingermi a leggerlo. Grazie alla reading challenge ora è arrivato il suo momento.
La difficoltà più grande che ho incontrato durante tutta la lettura è stata quella di riuscire ad associare i tanti nomi dei personaggi alle rispettive case e ai diversi ruoli. Questo è stato anche uno dei motivi principali che hanno reso la narrazione molto lenta, soprattutto all'inizio. Fortunatamente da circa metà libro la storia mi ha attirata maggiormente e sono riuscita ad andare avanti velocemente. Il merito è stato sicuramente dei tantissimi colpi di scena che si sono avvicendati in modo, per me, del tutto inaspettato (alcuni più di altri) e con un ritmo sempre più incalzante.
La trama è confusionaria, però ho trovato interessante l'idea di fondo legata alla necromanzia e non escludo di andare avanti con il successivo volume dedicato a Harrow. Sia alcune descrizioni degli ambienti che il carattere della protagonista mi hanno ricordato più volte la serie "Nevernight", anche se Gideon rimane decisamente una spanna sotto.
Voto: 3/5
Travelbook nello Spazio: Morte Nera grande 2
Nessun commento:
Posta un commento