mercoledì 10 gennaio 2018

[Libri]7-7-2007 di Antonio Manzini


Titolo: 7-7-2007
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Formato: eBook
Pagine: 384
ISBN: 9788838935404

Rocco Schiavone è il solito scorbutico, maleducato, sgualcito sbirro che abbiamo conosciuto nei precedenti romanzi che raccontano le sue indagini. Ma in questo è anche, a modo suo, felice. E infatti qui siamo alcuni anni prima, quando la moglie Marina non è ancora diventata il fantasma del rimorso di Rocco: è viva, impegnata nel lavoro e con gli amici, e capace di coinvolgerlo in tutti gli aspetti dell'esistenza. Prima di cadere uccisa. E qui siamo quando tutto è cominciato. Nel luglio del 2007 Roma è flagellata da acquazzoni tropicali e proprio nei giorni in cui Marina se ne è andata di casa perché ha scoperto i «conti sporchi» di Rocco, al vicequestore capita un caso di bravi ragazzi. Giovanni Ferri, figlio ventenne di un giornalista, ottimo studente di giurisprudenza, è trovato in una cava di marmo, pestato e poi accoltellato. Schiavone comincia a indagare nella vita ordinata e ordinaria dell'assassinato. Giorni dopo il corpo senza vita di un amico di Giovanni è scoperto, in una coincidenza raccapricciante, per strada. Matteo Livolsi, questo il suo nome, è stato finito anche lui in modo violento ma stavolta una strana circostanza consente di agganciarci una pista: non c'è sangue sul cadavere. Adesso, l'animale da fiuto che c'è dentro Rocco Schiavone può mettersi, con la spregiudicatezza e la sete di giustizia di sempre, sulle tracce «del figlio di puttana che ha accoltellato due ventenni alla base del cranio». Ma se fosse la storia di un balordo solitario, sarebbe troppo liscia. Rocco invece ha un appuntamento con il fato tragico, e non sa di averlo. E quell'appuntamento gli lascia in eredità un nemico appostato quasi dieci anni dopo, quando, finito il ricordo, si ritorna al presente e Rocco ha da chiudere definitivamente il caso.


Questo libro è una parentesi tra le vicende di Schiavone raccontate finora, è infatti un salto nel passato romano del vicequestore nel periodo della tragedia che ha sconvolto la sua vita.
Ho trovato magnifica la caratterizzazione del personaggio che, pur presentando le particolarità che ormai abbiamo imparato a conoscere, nella prima parte dell'opera non è ancora stato toccato dal dolore e quindi manca di quella triste malinconia che lo accompagna, invece, negli avvenimenti presenti.
Purtroppo sapere come sarebbe andata a finire la vicenda di Marina ha un po' penalizzato la lettura, in questo senso avrei preferito l'effetto sorpresa ma, di contro, avere già un'idea sommaria mi ha comunque invogliata a leggere velocemente per arrivare a capire come il tutto fosse accaduto.
La scrittura dell'autore è sempre estremamente coinvolgente e, nonostante il caso trattato sia uno dei più duri, visto che riguarda dei giovani ragazzi, il libro appassiona e tiene incollati alle pagine.
A differenza degli altri volumi, il finale che ci riporta alla realtà valdostana viene lasciato in sospeso, la trama principale è ancora completamente aperta e sono stati fatti pochi passi in avanti in merito, personalmente mi sarei aspettata qualcosa di più e un po' sono rimasta delusa.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: giallo - leggi un libro scritto da un autore/autrice italiano/a

1 commento:

  1. grazie per la recensione!!!!! ho visto la serie tv ma non avevo ancora letto nulla...un abbraccio lory

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