domenica 14 gennaio 2018

[Libri] Schegge di verità di Monica Lombardi


Titolo: Schegge di verità
Autore: Monica Lombardi
Editore: Amazon Publishing
Formato: eBook
Pagine: 352

Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo.
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l'aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale.
Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.


Questo thriller psicologico è riuscito perfettamente nel suo intento di creare suspense, confondermi e, per buona parte del libro, farmi dubitare di quasi tutti i personaggi.
L'idea di mettere il lettore sullo stesso piano della vittima grazie alla sua perdita della memoria mi è piaciuta, però, come accaduto a Livia, ad un certo punto mi hanno irritata moltissimo le omissioni, anche se alcuni dettagli che sono poi stati svelati erano facilmente intuibili. La risoluzione del caso viene messa in secondo piano, superata dall'aspetto psichico che vede la protagonista riappropriarsi della sua vita un pezzo alla volta. Purtroppo il nome del colpevole non è una sorpresa e probabilmente questa parte sarebbe potuto essere gestita meglio.
Non mi ha convinta appieno Andrea, anche se ho capito il suo punto di vista e la difficoltà nel gestire la situazione visto il suo doppio ruolo di fidanzato e di medico, invece ho trovato piacevole il commissario Arco e mi ha stupita in positivo Ilaria, un personaggio molto particolare e ben inserito nella storia, cosa non facile visto il suo ruolo non proprio comune in un'opera di questo genere.
Non conoscevo l'autrice, il suo stile di scrittura mi è piaciuto, la lettura è stata scorrevole e, soprattutto nelle ultime pagine, nonostante avessi già capito quale sarebbe stato l'epilogo, non sono proprio riuscita a staccarmi dal libro. Il finale volutamente lasciato aperto mi ha lasciato una sensazione di inquietudine che mi sta convincendo a leggere anche il volume successivo della serie!
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: giallo
Visual Challenge: alberi

2 commenti:

  1. sono contenta che lo stile di Monica ti sia piaciuto, io la adoro

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  2. Grazie Federica! (e grazie Chiara che stai facendo passaparola su di me e i miei titoli! <3)
    Se leggi Schegge di ricordi fammi sapere!
    A presto
    Monica

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