sabato 9 maggio 2020

[Libri] Ninfa dormiente di Ilaria Tuti


Titolo: Ninfa dormiente
Autore: Ilaria Tuti
Editore: Longanesi
Pagine: 478
ISBN: 9788830451551

"Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d'improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l'inferno, ogni giorno l'inferno mi abita e mi divora. Perché c'è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa".


Lo stile di scrittura dell'autrice è poetico e coinvolgente, attraverso accuratissime descrizioni riesce infatti a far parlare la natura e i boschi che le sono tanto cari, come già riscontrato nel precedente volume della serie dedicata alla Battaglia. Anche in questo caso, l'ambientazione è particolare e adattissima, riesce infatti a creare un'aria di mistero che si sposa benissimo con i fatti raccontati e aumenta il senso di tensione che si prova leggendo. Questi capitoli ricchi di dettagli, però, alla lunga hanno avuto l'effetto di distogliere l'attenzione dalla narrazione, quasi facendo passare il cold case in secondo piano.
La parte investigativa, infatti, è quella che risalta meno in tutto il libro, lasciando però ampio spazio  a una crescita costante dei personaggi, il commissario e Marini sopra tutti, sia a livello personale che per quanto riguarda le loro interazioni. Mi è piaciuta molto la delicatezza con la quale è stato raccontato il tragico evento del passato di Teresa, così come l'evoluzione al presente della sua implacabile malattia. Le descrizioni così intime della sua sofferenza e delle sue paure permettono di entrare davvero in contatto con il personaggio e di affezionarsi a lei.
Avevo delle remore nei confronti di Massimo che via via sono state dipanate, però non mi ha convinta completamente la sua storia con Elena.
Ho apprezzato moltissimo la parte dedicata alla Val Resia con la sua caratteristica popolazione e le sue tradizioni, un aspetto della storia che personalmente ignoravo e che sono stata molto felice di scoprire.
Sono rimasta un po' delusa dal finale, affrettato e per molti versi poco convincente. Ho avuto la sensazione che la Tutti abbia un po' esagerato, buttando tra le pagine tanti elementi che purtroppo hanno avuto l'effetto di rendere il tutto poco realistico.
Voto: 3,5/5

GdL organizzato da Desperate Bookswife e Ombre di Carta
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro che abbia dei fiori in copertina

1 commento: