mercoledì 28 giugno 2023

[Libri] L'ottava vita (per Brilka) di Nino Haratischwili

Titolo: L'ottava vita (per Brilka)
Autore: Nino Haratischwili
Editore: Marsilio
Pagine: 1130
ISBN: 9788829705061

La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità. Gli ingredienti vanno maneggiati con cura, perché quella bevanda deliziosa può regalare l'estasi, ma porta con sé anche un retrogusto amaro... Al tempo degli ultimi zar, Stasia apprende i segreti della preparazione dal padre e li custodisce nel lungo viaggio che, da una cittadina non lontana da Tbilisi, in Georgia, la porta a San Pietroburgo sulle tracce del marito, il tenente bianco-rosso arruolatosi pochi giorni dopo le nozze. È convinta che quella ricetta, come un amuleto, possa curare le ferite, evitare le tragedie e garantire alla sua famiglia la felicità. Ma allo scoppio della Rivoluzione d'ottobre, quando il destino della stirpe degli Jashi cambierà per sempre, capirà che si sbagliava. Tra passioni e violenze, incontri, fughe e ritorni, sei generazioni e sette donne - da Stasia, nata nel 1900, a Brilka, che vedrà la luce nel 1993 - attraversano l'Europa, da est a ovest, fino all'inizio del nuovo millennio, inseguendo i propri sogni e arrendendosi solo alla Storia. Alla ricerca del proprio posto nel mondo, le discendenti del famoso fabbricante di cioccolato percorrono il "secolo rosso", dando vita a una saga familiare avventurosa e tragica, romantica e crudele, in cui per il lettore sarà dolcissimo perdersi, e ritrovarsi.


Non conoscevo questo libro ma sono stata attirata da un gruppo di lettura che, già dopo poche pagine, si è rivelato un sostegno essenziale per portare avanti il romanzo, commentando quasi quotidianamente le avventure della famiglia Jashi. 
Come accaduto per le mie compagne di viaggio, anche per me l'approccio a questo titolo è stato strano: se da una parte le costanti tragedie quasi facevano passare la voglia di proseguire, dall'altra c'era qualcosa che immancabilmente mi spingeva a voler sapere di più. Alcuni capitoli sono stati più interessanti di altri, così come alcuni personaggi mi hanno colpita maggiormente, pur non riuscendo a creare con loro un vero e proprio legame. 
Tra le tante figure apparse nelle migliaia di pagine la mia preferita è stata Kitty, che vive un'esperienza straziante ma riesce a sviluppare una sua personalità lontana dalle sue origini. Pur non condividendo molte delle sue scelte è colei che mi ha suscitato più emozioni. Di contro non sono riuscita a sopportare Kostja, un uomo odioso che è riuscito a peggiorare sempre di più.
Ho apprezzato molto lo stile di scrittura, ho trovato adattissimi alcuni simbolismi e metafore così come mi sono sembrati interessanti i riferimenti storici di un paese, la Georgia, collegato alla Russia ma poco conosciuto. Purtroppo a volte sarebbero serviti maggiori approfondimenti che sono mancati. 
Il finale è stato una sorpresa poco gradita perché lascia troppo all'interpretazione del lettore e, quindi, ne sono rimasta delusa.
Voto: 3/5



Libriko: 31B

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