venerdì 28 luglio 2023

[Libri] I selvatici di Sarah Savioli

Titolo: I selvatici
Autore: Sarah Savioli
Editore: Feltrinelli
Pagine: 272
ISBN: 9788807035463

Primo caso in trasferta per Anna Melissari, la detective che comunica con piante e animali. Sulle montagne di Ferlico, un paesino degli Appennini, Cecilia e suo marito Tullio gestiscono da vent’anni un rifugio che dà impiego e ospitalità a persone in fuga dalle guerre e dalla disperazione in attesa che venga regolarizzato il loro diritto di asilo. Una notte scompare nel nulla Yasser, un giovane proveniente dalla Siria, benvoluto da tutti sia nel rifugio che nel paese. Le forze dell’ordine ritengono si tratti di un semplice allontanamento volontario, ma Cecilia è certa che il ragazzo non se ne sarebbe mai andato senza dare spiegazioni, così incarica delle ricerche l’Agenzia Cantoni. In un ambiente pieno di insospettabili testimoni animali e vegetali, il caso sembra fatto apposta per essere risolto rapidamente grazie alle straordinarie capacità di Anna, ma le cose si rivelano più complicate. Non appena è in mezzo alla natura, infatti, Anna viene sopraffatta dall’intensità delle voci del bosco. Grazie all’aiuto di Cantoni e dell’alano Otto che non l’abbandonano mai, trova nuove strategie per comunicare con capre, ricci, cinghiali, scoiattoli, caprioli e con la vegetazione che ricopre le montagne che circondano il rifugio. E, mentre lentamente emergono i segreti del piccolo paese dove gli abitanti vedono tutto e non perdonano niente, animali e umani selvatici, guardinghi e feriti ognuno a proprio modo, insegnano ad Anna che nel bene e nel male siamo tutti indissolubilmente collegati come gli alberi in un bosco.


La serie dedicata ad Anna Melissari mi è piaciuta sin dal primo titolo, tuttavia questo volume mi è sembrato meno coinvolgente dei precedenti. Il cambio di ambientazione, soprattutto all'inizio, mi ha un po' scombussolata ma, andando avanti, ho capito l'importanza di staccare la protagonista dalla sua vita quotidiana famigliare per sottolineare determinati aspetti del suo carattere che potevano emergere solo allontanandola. 
Per la prima volta, infatti, le indagini si svolgono in un piccolo paese di montagna che, grazie al lavoro di una coppia testarda e decisa, ospita gruppi di migranti. I segreti che il bosco e gli animali nascondono vengono svelati poco alla volta e costruiscono un quadro che diventa sempre più chiaro. La storia è lo spunto per parlare di integrazione e paura del diverso e questo aspetto è stato trattato bene. Ammetto, però, che immaginavo e speravo in un finale diverso.
Molto belle, come sempre, le riflessioni che scaturiscono dai piccoli episodi che accadono alla protagonista, qui in versione solitaria ma pronta a tornare sul campo in una nuova indagine che, visti i cambiamenti preannunciati, non vedo l'ora di scoprire, sperando di non dover attendere troppo per la prossima pubblicazione!
Voto: 3,5/5



Libriko: 15C

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