Titolo: Un tè a Chaverton House
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Garzanti
Pagine: 192
ISBN: 9788811817925
"Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l'Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un'antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi".
Ormai per me i libri della Gazzola sono sempre una garanzia, una piccola oasi nella quale mi rifugio quanto voglio staccare la spina e leggere una storia che, so già, saprà divertirmi e coinvolgermi. Questo nuovo titolo ha pienamente confermato la mia idea, anche se mi è dispiaciuto non avere più pagine, visto che il finale è arrivato troppo velocemente.
Ho adorato l'ambientazione in una storica dimora del Dorset, una magione di campagna tipica dove è stato semplice immergermi al fianco di Angelica. I continui rimandi ai classici della letteratura inglese come Ragione e sentimento e Cime tempestose hanno arricchito questa sensazione, contribuendo a costruire un piccolo quadretto idilliaco. A completare il tutto sono poi arrivati i fragranti cornetti al burro sfornati dalla ragazza, la cui preparazione è descritta in modo tanto minuzioso da dare l'impressione di sentirne davvero il delizioso profumo (e alla fine del volume c'è anche la ricetta).
La protagonista mi è piaciuta tanto nella sua semplicità: ho apprezzato la sua voglia di trovare se stessa e reinventarsi nonostante le mille insicurezze. Ho invece gradito meno i tempi eccessivamente rapidi con i quali si è sviluppata la storia d'amore, un'accelerazione improvvisa che ha portato la seconda metà del testo a scorrere in modo decisamente troppo frettoloso.
Bella l'idea di inserire nella trama una parte di indagine che riesce a staccare l'attenzione dalla componente romance e introduce un argomento reale molto interessante, cioè quello dei prigionieri di guerra italiani in Inghilterra.
Voto: 4,5/5
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