Titolo: Bones and All
Autore: Camille DeAngelis
Editore: Mondadori
Pagine: 312
ISBN: 9788804750390
Maren Yearly è una giovane donna che desidera ciò che desiderano tutti: vorrebbe essere ammirata e rispettata. Vorrebbe essere amata. Ma Maren ha anche delle esigenze particolari e segrete, che l'hanno costretta a una specie di esilio dal genere umano. Si odia per quella cosa brutta che fa, e per ciò che la cosa brutta ha fatto alla sua famiglia e al suo senso di identità, per come la cosa brutta determina il suo posto nel mondo e il modo in cui le persone la vedono e la giudicano. In fondo, non ha scelto lei di essere così. Perché Maren Yearly non si limita a spezzare cuori: li divora. Letteralmente. L'amore può avere molte forme diverse, ma per Maren finisce sempre nello stesso modo: lei che nasconde le prove e sua madre che carica i bagagli in auto. Ma quando, il giorno dopo il suo sedicesimo compleanno, la madre l'abbandona, Maren decide di andare in cerca del padre che non ha mai conosciuto. E finirà per scoprire molto più di quanto si aspettasse: perché, oltre a suo padre, sta cercando se stessa.
Ho deciso di leggere questo romanzo incuriosita da alcune recensioni e dal clamore suscitato dal film che ne hanno tratto e che è stato candidato al Leone d'Oro a Venezia.
Come immaginavo, la narrazione ha confermato parte dei dubbi che avevo avuto leggendo la sinossi: alcuni passaggi, infatti, sono particolarmente cruenti e poco adatti a stomaci delicati ma, nonostante ciò, nel complesso l'opera mi è piaciuta.
Ho trovato originale e ben sviluppata tutta la parte introspettiva, che analizza la difficile situazione della protagonista, una sedicenne con una tendenza impossibile da controllare che viene abbandonata dalla madre e si ritrova sola a dover cercare di andare avanti. Gran parte del testo diventa un on the road dove Maren viene a contatto con diversi personaggi e, grazie a loro, acquista sempre più consapevolezza in merito alla sua natura, maturando e accettando la sua condizione.
Alcune scene mi hanno colto di sorpresa e, per quanto imprevedibili, si sono adattate perfettamente alla trama.
Mi aspettavo un finale risolutivo, invece la storia si interrompe senza climax, sottolineando una sorta di ciclicità alla quale, personalmente, avrei preferito un punto più deciso.
Voto: 4/5
Libriko: 17D
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