Titolo: La banda dei colpevoli
Autore: Sarah Savioli
Editore: Feltrinelli
Pagine: 240
ISBN: 9788807034985
La sessantaseienne Ines Calici viene trovata senza vita nel suo appartamento, con un bavaglio che le serra la bocca e il corpo legato alla sedia. È morta soffocata in seguito a una crisi respiratoria: il bendaggio ne ha aggravato i già seri problemi di salute. Secondo le forze dell'ordine la sua morte è la tragica conclusione dell'ennesimo colpo di una banda di rapinatori che agisce nei quartieri più eleganti della città. Dopo l'evento, infatti, i furti sono cessati e per gli inquirenti questa è la prova della colpevolezza. Ma la nipote di Ines, Lucia Calici, non ne è affatto convinta e ingaggia l'Agenzia Cantoni per condurre un'indagine parallela. Poco prima di morire, Ines aveva deciso di impiegare gran parte dei suoi beni per un intervento sperimentale all'estero con cui sperava di migliorare la propria salute. Secondo Lucia, il colpevole è da cercare in famiglia. Mentre con Tonino, Cantoni e l'alano Otto, Anna si immerge nell'indagine, nemmeno sul fronte privato mancano le rivelazioni, e Anna scopre che, da una parte e dall'altra, a mano a mano che dipana la matassa, il filo della colpa si ingarbuglia. Oltre agli insospettabili aiutanti di sempre – Banzai il gatto, le tartarughe Tarta e Rughina, il poetico e strampalato cane meticcio Bergerac, il ficus adolescente e la piantaccia ormai matura – l'accompagnano nuovi testimoni chiave: fra gli altri, la gatta portinaia Lulù, una coppia di pappagallini inseparabili che in realtà non si sopportano più, un geco mitomane che si autoaccusa dell'omicidio in modi sempre più ridicoli e surreali, le terribili bande criminali cittadine delle gazze e dei ratti, in sanguinosissima guerra fra loro per il dominio dei quartieri... Tutte vite che permetteranno ad Anna di vedere il mondo in maniera non convenzionale e di scoprire la verità.
Questo romanzo è il terzo titolo della serie "Gli insospettabili" che ha una protagonista irresistibile, una donna capace di parlare con animali e piante che collabora con un'agenzia investigativa privata. Anna è anche moglie, mamma, figlia, sorella e amica e, nelle sue caotiche giornate, deve incastrare tutti gli impegni. Il suo personaggio mi piace proprio per questa normalità: è facile immedesimarsi e tifare per lei soprattutto quando gli eventi sembrano sopraffarla.
I dialoghi con il gatto Banzai o con il ficus e le tartarughe sono sempre esilaranti ma, spesso, nascondono tanti argomenti di riflessione e delle verità ovvie ma difficili da vedere.
Ho apprezzato gli approfondimenti su Tonino, un gigante buono come il suo alano Otto, che nasconde un grande segreto che finalmente viene svelato. Ho invece trovato un po' sotto tono e lasciato in disparte Cantoni.
Interessante il caso trattato, sorprendente per me la soluzione finale ma intrigante le tante sotto-trame che si vengono a creare grazie a intrighi familiari e misteri del passato che emergono a poco a poco.
Voto: 4/5
Libriko: 17F
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