Titolo: Colorado Kid
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 186
ISBN: 9788868361358
Fresca di scuola di giornalismo, la ventenne Stephanie McCann sta facendo uno stage presso il minuscolo quotidiano di un'isoletta del Maine, dove si occupa di picnic parrocchiali, sparizioni di gatti e altre amenità. Ma un pomeriggio i due anziani proprietari della testata le raccontano un vecchio caso di cronaca. Una storia del passato che parla di una coppia di reporter e di un cadavere chiamato Colorado Kid, di una morte che forse era un omicidio, ma senza movente, senza alibi, con tempi impossibili e indizi assurdi. Accaduto proprio lì. In venticinque anni, ogni scoperta anziché chiarire i fatti li ha ammantati di oscurità, ogni risposta anziché esaurire le domande le ha moltiplicate. Perché? Riuscirà Steffi a risolvere l'enigma?
Non sono un'amante dell'horror quindi mi sto approcciando a Stephen King a piccole dosi, partendo dalle opere che più si discostano da questo genere.
Questo romanzo si avvicina sicuramente più a un giallo investigativo, strizzando l'occhio all'hard boiled di Raymond Chandler ma lasciando il lettore in sospeso. Il finale, infatti, è diverso da quello che ci si può aspettare perché, dopo tante pagine dedicate all'analisi di un caso irrisolto, non viene fornita alcuna soluzione. Sicuramente questa è stata una scelta azzardata da parte dell'autore che, tuttavia, se all'inizio mi è sembrata poco adatta, ragionandoci a mente fredda si è rivelata un bell'espediente.
Anche se non approfonditi i tre giornalisti protagonisti mi sono piaciuti: ho apprezzato lo spirito giovanile e ironico di Vince e Dave e l'intraprendenza della giovane Stephanie.
Interessante la storia raccontata, gli indizi lasciati aprono le porte a tante ipotesi anche strampalate e lasciano con il dubbio ma anche con la curiosità che torna a fare capolino anche una volta terminato l'ultimo capitolo di questo breve titolo.
Voto: 4/5
Libriko: 17A
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