Titolo: La scatola dei bottoni di Gwendy
Autore: Stephen King e Richard Chizmar
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 240
ISBN: 9788820064334
Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. È cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulla Scala del Suicidio (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un tragico evento avvenuto anni prima), a costo di arrivare in cima senza fiato. Ha un piano per l'estate: correre tanto da diventare così magra che l'odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l'uomo si presenta educatamente: è Mr. Farris, e la osserva da un pezzo. Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell'oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.
Personalmente non classificherei questo romanzo nel genere horror ma lo definirei più un thriller paranormale. La protagonista, infatti, si trova tra le mani una scatola di legno in grado di dispensare monete e cioccolatini magici, ma soprattutto capace di distruggere parti del monde grazie a dei bottoni colorati.
La ragazza non mi ha convinta, soprattutto per il suo cambio caratteriale che non mi è sembrato particolarmente adatto ai fini della narrazione e ha snaturato il personaggio rendendolo distante.
Ho apprezzato lo stile di scrittura che è riuscito a catturarmi e ha permesso alla storia di scorrere davvero velocemente, tuttavia la trama non ha saputo coinvolgermi. Solo verso la parte finale un colpo di scena ha movimentato un po' la situazione aggiungendo azione alla narrazione ma, nel complesso, la storia mi è sembrata troppo piatta.
Ho scoperto che esistono altri due volumi che raccontano la vita adulta di Gwendy e completano la trilogia della "Button box" ma non credo che li leggerò a breve.
Voto: 3/5
Libriko: 17A
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