Titolo: La condanna del sangue
Autore: Maurizio De Giovanni
Editore: Einaudi
Pagine: 296
ISBN: 9788806213947
Che succede a giocare con le illusioni, a cancellare i sogni? Una cartomante e un'usuraia, nella stessa persona: inventare il futuro e sbriciolarlo tra le dita. Mentre la città si apre alla primavera, nel solito trionfo di profumi e canzoni, il più tenero degli amori diventa la peggiore delle condanne: e spegne nel sangue anche il ricordo di un'antica passione.
Secondo appuntamento con il commissario Ricciardi che, dopo aver aspettato tanto, finalmente è entrato nella lunga lista delle mie letture!
Il protagonista ha continuato ad affascinarmi e qui, ancora di più che nel primo volume, ho trovato una vena sempre più empatica con la sua sofferenza verso ciò che vede ed è costretto a sentire a causa del suo particolare "dono". La trama che riguarda il suo sviluppo è quella che mi ha appassionata di più, soprattutto perché c'è stato un passo avanti in merito alla sua situazione sentimentale.
Ho trovato interessante anche l'idea di porre l'attenzione su Maione anche se la parte riguardante Filomena e il suo "incidente" per me è stata prevedibile.
Così come nel precedente titolo mi ha un po' stupita l'attenzione data alla memoria della vittima: nonostante la condotta non propriamente retta si chiede e si ottiene giustizia, ponendo i fatti su un piano più elevato dalla semplice narrazione. Il nome del colpevole mi ha sorpresa e, nel complesso, l'opera mi ha incuriosita e ha confermato la mia intenzione di proseguire con la serie.
Voto: 4/5
Libriko: 30G
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