Titolo: Un Natale d'altri tempi
Autore: Tilly Tennant
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 288
ISBN: 9788822745477
Le luci di Natale risplendono ovunque e un'allegra folla si riversa nelle strade alla ricerca di regali. Si prospetta un mese intenso per il piccolo negozio dell'usato di Dodie, inguaribile romantica con la passione per gli oggetti che hanno una storia da raccontare. Nella sua bottega "Nontiscordardimé", infatti, ogni articolo in vendita ha un passato che lo rende unico. E Dodie cerca di trasmettere ai clienti l'amore per quegli oggetti che hanno un'anima, un vissuto. Sistemando l'allestimento dei cappotti, Dodie rimane sorpresa di trovare nelle tasche di una vecchia giacca una lettera mai aperta. Come è possibile che le sia sfuggita? Potrebbe non essere troppo tardi per recapitarla. Con l'aiuto di Edward, il suo nuovo inquilino (per la verità piuttosto riluttante all'idea di riaprire un capitolo del passato che sembra chiuso da anni), Dodie decide di raggiungere l'indirizzo indicato sulla busta. Quello che ancora non sa è che la storia da ricostruire è molto più intricata di come avrebbe potuto immaginare. E che dietro l'angolo potrebbe nascondersi il lieto fine dei suoi sogni… giusto in tempo per Natale.
Il Natale è il periodo dell'anno che amo di più, quindi sono sempre contenta di leggere romanzi con questa ambientazione. In questo caso la storia si svolge in un piccolo paese della costa inglese e ciò ha reso la vicenda ancora più magica.
La protagonista Dodie è particolare, ha un carattere un po' chiuso ma è altruista e sognatrice, il suo negozio vintage è riuscito a portare nella narrazione un'atmosfera perfetta, così come le piccole coincidenze disseminate tra le pagine hanno contribuito alla costruzione di una trama che è riuscita a tenermi incollata alle pagine.
Mi ha convinta meno Edward, mi è sembrato ambiguo e troppo volubile, si è ripreso sul finale ma nel complesso non è stato il mio preferito.
Sicuramente molti fatti erano prevedibili, così come alcuni personaggi sono stati costruito ad hoc per essere relegati a un determinato ruolo, come ad esempio l'antipatico Ryan. Ho trovato invece Isla perfetta per uno spin-off (ho poi scoperto che, in effetti, esiste un libro a lei dedicato che non è stato tradotto) e mi piacerebbe saperne di più sul passato di Nick e sui fatti che lo hanno portato a diventare un senzatetto.
Voto: 4/5
Libriko: 26E
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