Titolo: La ragazza con le parole in tasca
Autore: Anna Dalton
Editore: Garzanti
Pagine: 364
ISBN: 9788811603078
Andrea è sempre più vicina al suo sogno. Il secondo anno al Longjoy College, una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, sta per iniziare e non riesce ancora a credere di aver avuto una simile opportunità. Eppure, quando varca la soglia dell’antico edificio lasciandosi alle spalle i canali e le calli di Venezia, capisce che per lei sarà ancora più dura. Per lei che è lì solo grazie a una borsa di studio che deve mantenere a tutti i costi. Per lei così impacciata e introversa. Per lei che è cresciuta con i libri come unici compagni. Ma ora non è più sola ad affrontare la vita del college, perché è entrata a far parte di uno strambo gruppo di amici: la cinica Marilyn, il dolce Andre, l’irrefrenabile Uno e, soprattutto, il misterioso Joker, che l’ha conquistata al primo sguardo. Ma non sempre è sufficiente. Andrea è bravissima nello studio, meno a difendersi dagli attacchi di chi ha intuito il suo talento e vuole metterle i bastoni tra le ruote. Perché solo il primo del corso avrà le occasioni migliori. Una competizione che Andrea è pronta ad affrontare perché la sua passione per la scrittura è profonda e viene da molto lontano. Da quando era bambina e la madre, che ora non c’è più, le ha strappato una promessa e affidato una pesante eredità: diventare una giornalista come lei. Nient’altro conta per Andrea. Non importa se Zen, il nuovo studente appena arrivato, è così simile a lei e così affascinante da farle perdere per un attimo la rotta che la porta a Joker. Non importa se la scuola vuole imporle scelte che non condivide. Lei ha un obiettivo chiaro in mente e un’arma infallibile per raggiungerlo: le parole. La capacità di raccontare la realtà con la scrittura. Deve solo capire che la vita è fatta di scelte, e che più si cresce più esse diventano difficili.
Due anni fa ho letto il primo volume della serie dedicata all'aspirante giornalista, ripromettendomi di proseguire. Purtroppo è passato più tempo del previsto e ammetto che, soprattutto nei primi capitoli, ho avuto un po' di difficoltà a riprendere in mano la storia e collegare i nomi dei personaggi a quanto accaduto in precedenza.
Tornare nell'esclusivo Longjoy College, però, mi ha riportato alla mente i principali fatti e la trama ha preso il giusto ritmo in poco tempo. Ho ritrovato una giovane protagonista determinata e volenterosa che stavolta si trova a doversi districare tra questioni familiari e problemi scolastici. Ho molto apprezzato l'idea di rompere l'aura di perfezione di Andrea mettendola di fronte a eventi inaspettati e incrinando la sua convinzione di dover essere a tutti i costi la migliore del corso.
Interessante anche il triangolo amoroso che la riguarda, il nuovo arrivato Zen mi è piaciuto anche se la scelta finale era abbastanza scontata.
L'unico dettaglio che mi ha convinta meno è stato il voler fare apparire degli adolescenti ben più grandi e maturi rispetto alla loro effettiva età. La scuola di giornalismo sicuramente è un ambiente che si presta bene a dinamiche di potere e agganci ma in più di un passaggio alcuni dettagli mi sono sembrati troppo forzati.
La sorpresa finale sembra mescolare le carte e interrompe la linearità che, immaginavo, ci avrebbe portato, nel libro successivo, al terzo e ultimo anno di scuola. Ovviamente, grazie a questo stratagemma dell'autrice, ora sono ancora più curiosa di proseguire la lettura!
Voto: 4/5
Libriko: 26A
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