venerdì 28 febbraio 2025

[Libri] Il mio gatto mi mangerà gli occhi? di Caitlin Doughty

Titolo: Il mio gatto mi mangerà gli occhi?
Autore: Caitlin Doughty
Editore: Il Saggiatore
Pagine: 232
ISBN: 9788842826255

Quando morirò il mio gatto mi mangerà gli occhi? Se prima di morire mangio un sacco di pop-corn crudi che cosa succede quando mi cremano? I gemelli siamesi muoiono sempre nello stesso momento? Se muoio facendo una smor¬fia mi resterà per sempre? È vero che sugli aerei c’è uno scomparto segreto per chi muore in volo? Posso far conservare il mio corpo nell’ambra come gli insetti di Jurassic Park? Ogni domanda sulla morte è un’ottima domanda. Con Il mio gatto mi mangerà gli occhi? Caitlin Doughty risponde a tutti gli interrogativi possibili su cadaveri, sepolture e funerali e vi fa scoprire gli aspetti più bizzarri e inaspettati della grande livellatrice. Imparerete così che anche da morti potete fare cose molto utili come donare il sangue; che se vi viene un coccolone mentre cenate la vostra fetta di pizza ha ancora molta strada da fare e molte cose da raccontare; che la pellicola da cucina è essenziale per rendere presentabile un cadavere; che tutte le leggende metropolitane di morti a cui crescono i capelli o che si mettono a sedere nell’obitorio sono, appunto, leggende; che se volete diventare uno scheletro bello pulito dovete farvi seppellire in un terreno umido, argilloso e ricco di microrganismi, mentre se volete diventare una splendida mummia dovete scegliere un suolo arido. Con Il mio gatto mi mangerà gli occhi? scoprirete soprattutto un modo diverso di pensare alla morte e comincerete a vederla come un evento del tutto naturale, di cui conoscere i processi chimici e con cui avere a che fare attraverso riti meno alienanti di quelli attualmente in uso nella nostra cultura; e su cui si può anche sorridere. E, no, quando sarete morti il vostro gatto non vi mangerà gli occhi. O, almeno, non subito.


Questo libro non è decisamente uno dei tipici romanzi che sono abituata a leggere ma mi ha incuriosita proprio per il tema diverso che tratta. L'autrice, infatti, è un'impresaria di pompe funebri, ha un canale Youtube da milioni di iscritti e si è divertita a riportare su carta le risposte alle domande più stravaganti ricevute dai bambini in merito alla sua professione.
La morte è un argomento controverso, parlarne apertamente è ancora considerato una sorta di tabù ma la Doughty è riuscita a rendere i capitoli molto interessanti, esponendo i fatti in chiave ironica ma, allo stesso tempo, precisa e dettagliata vista la sua conoscenza approfondita della materia.
Il testo non è adatto a tutti viste alcune descrizioni particolarmente minuziose ma, nel complesso, a me non è dispiaciuto e sono contenta di averlo scoperto.
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Venere 4

giovedì 27 febbraio 2025

[Libri] Cara Napoli di Lorenzo Marone

Titolo: Cara Napoli
Autore: Lorenzo Marone
Editore: Feltrinelli
Pagine: 176
ISBN: 9788807893681

Napoli è la città meno equilibrata del mondo. È una metropoli complessa, piena di sfaccettature, è più città in una: un miscuglio di colori e di stati d'animo, di stili architettonici e classi sociali, di sapori dolci e salati, pastiera e pizza, sfogliatella e ragù, di musica antica e neomelodica, di fede e scaramanzia. Come fare allora a catturare le sue mille anime? Acuto osservatore dei piccoli e grandi fatti di cronaca della sua città, Lorenzo Marone sceglie di raccontare Napoli a modo suo, lasciandosi sorprendere da ciò che gli accade intorno così da raccogliere storie, incontri e aneddoti: i "Granelli" della sua rubrica settimanale su "la Repubblica" di Napoli. E proprio dai "Granelli", arricchiti da due testi e organizzati secondo una struttura a ossimoro che ben fotografa i contrasti della città, nasce questo libro. Dalla leggenda della sirena Partenope alle celebrazioni in onore di Totò, passando per l'arteteca e Higuaín, una lettera d'amore per Napoli, vista attraverso lo sguardo privilegiato di uno scrittore. Una guida molto sui generis per bibliofili curiosi, napoletani e non. Perché Napoli è una filosofia di vita, una continua e stupenda contraddizione: forse comprenderla ci aiuterà a vivere meglio.


Questo breve romanzo è una raccolta di stralci pubblicati dall'autore su un quotidiano, aventi come filo conduttore Napoli. 
In effetti, l'opera non ha una vera e propria trama e ogni capitolo è slegato dagli altri, spaziando da racconti di vita quotidiana, cenni storici e passaggi più poetici che, attraverso descrizioni di odori e sensazioni, riescono a trasportare il lettore nel cuore della città partenopea.
Quello che traspare da ogni pagina è l'assoluto amore di Marone per il suo luogo natale, al quale non risparmia critiche ma che finisce per esaltare in quasi ogni aspetto. 
Non avendo mai visitato il capoluogo campano ho scoperto tanti dettagli che non conoscevo e che mi piacerebbe scoprire di persona, lo scrittore ha riconfermato la sua ottima capacità narrativa in grado di esaltare ogni argomento ma, nel complesso, questo libro non mi ha convinta completamente perché mi aspettavo una struttura diversa.
Voto: 3,5/5

Travelbook nello Spazio: Scorpione grandi 2

martedì 25 febbraio 2025

[Libri] La donna pittora di Maria Attanasio

Titolo: La donna pittora
Autore: Maria Attanasio
Editore: Sellerio Editore
Pagine: 20

La storia di Annarcangela, donna pittora del Settecento, quel secolo contraddittorio oscillante tra repressione e ribellione, in cui ancora la pittura non era considerato esattamente un «mestiere da donne». A lei, poi dimenticata dall’agiografia ufficiale e dalla storia locale Maria Attanasio, tra creatività e memoria, restituisce parola e identità con una scrittura poetica efficace e assolutamente unica.


Questo racconto è davvero breve, considerando che parte del volume è occupato da spiegazioni in merito all'intenzione dell'autrice di ridare lustro a una figura dimenticata e al contesto storico.
Lo stile dell'autrice, molto ricercato, è adatto alla vicenda descritta ma rallenta moltissimo la lettura e richiede una concentrazione massima. 
Purtroppo la parte narrativa è ridotta all'osso e non permette di approfondire Annarcangela, rendendo così vano il fine di far conoscere al pubblico questa donna. Infatti, quella che dovrebbe essere la protagonista, non viene caratterizzata, limitandosi a pochi cenni biografici che non soddisfano la curiosità del lettore.
Personalmente ho trovato molto più interessante la storia del dipinto e del suo ritrovamento, ancora di più perché il Santuario del SS. Crocifisso del Soccorso esiste realmente a Caltagirone. 
Voto: 3,5/5

Travelbook nello Spazio: Scorpione media 1-2

lunedì 24 febbraio 2025

[Libri] Il tatuatore di Auschwitz di Heather Morris

Titolo: Il tatuatore di Auschwitz
Autore: Heather Morris
Editore: Garzanti
Pagine: 240
ISBN: 9788811015925

Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul braccio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato di quell'orrendo compito: proprio lui, ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo, poi una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più dimenticare. Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, ma sono le emozioni a parlare per loro. Dove sono rinchiusi non c'è posto per l'amore. Ma non per Lale e Gita, che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino tenta di separarli, le parole che hanno solo potuto sussurrare restano strozzate in gola. Parole che sognano un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle pronunciare di nuovo. Dovranno conservare la speranza per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.


Non conoscevo questo titolo, scoperto grazie alla reading challenge, e mi ha incuriosita in quanto racconta l'olocausto da un punto di vista differente rispetto a quanto letto finora. Il protagonista, infatti, è il tatuatore dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, colui preposto a incidere il numero di matricola sul braccio dei prigionieri, e i fatti vengono raccontati dal suo punto di vista.
L'autrice ha intervistato il vero Lale e romanzato parte della storia, proprio per questo mi aspettavo un particolare coinvolgimento durante la lettura che, tuttavia, non c'è stato. La narrazione, purtroppo, mi è sembrata troppo distaccata e fredda, non sono riuscita a empatizzare con i personaggi e ho un po' faticato ad andare avanti con un certo ritmo. 
Alcuni passaggi sono stati risolti troppo velocemente, dei dettagli interessanti per capire e comprendere meglio l'orrore raccontato sono stati trattati in modo sbrigativo e ciò ha contribuito a rendere questa opera meno emozionante del previsto. 
Dopo averlo terminato, ho scoperto l'esistenza di una mini serie tratta da questo libro che probabilmente guarderò per capire se siano riusciti a rendere meglio la parte emotiva e sentimentale.
Voto: 3/5

Travelbook nello Spazio: Scorpione grandi 3

domenica 23 febbraio 2025

[Libri] Le stanze buie di Francesca Diotallevi

Titolo: Le stanze buie
Autore: Francesca Diotallevi
Editore: Neri Pozza
Pagine: 304
ISBN: 9788854523890

Si possono coltivare le passioni in un tempo ingeneroso? Qualcosa di torbido e inesprimibile affiora alla superficie di questo romanzo. Ed è indefinito, difficilmente afferrabile eppure persistente, come il profumo che porta addosso Lucilla Flores, protagonista di questa storia fosca e al tempo stesso delicata e malinconica. Francesca Diotallevi, con una capacità di raccontare fuori dal comune, ci porta in una piccola provincia del Piemonte della seconda metà dell’Ottocento, dentro la casa di un aristocratico dedito a vigneti e poco d’altro. Dove la servitù inganna il tempo di un lavoro sempre uguale con qualche ingenuo pettegolezzo, e dove arriva a servizio un maggiordomo che prende il posto del vecchio zio appena scomparso.
Ma nessun dio oscuro e severo sarebbe stato capace di tanto dolore e di tanta ingiustizia: verso una bimba innocente, e verso la moglie del conte, Lucilla, una donna con il volto «velato di oscurità», smarrita dentro un segreto che non le si addice, che non dovrebbe appartenerle, lei, la creatura più lieve, sospesa e innocente che si possa immaginare. Le stanze buie è una dichiarazione d’amore alle passioni, alla poesia, alla bellezza della natura, a quel femminile che ci meraviglia ogni volta che si rivela a noi. La storia di un amore negato, la prepotenza di un mondo chiuso e meschino, capace soltanto di nascondere, di reprimere, di lasciare che esistenze intere si lascino coprire dalla polvere della storia senza riscatto e senza futuro.
Tra queste stanze ferite dal pregiudizio e dall’indifferenza, Francesca Diotallevi trova, però, una luce e una delicatezza quasi preraffaelita e in questo contrasto affila una lama che taglia sempre perfettamente. E mostra che la felicità non è nelle cose del mondo, se il tempo è ostile.


Di questa autrice ho letto, tanti anni fa, "Dentro soffia il vento", un romanzo che ricordo con molto piacere e che mi è rimasto nel cuore. Quando mi è capitato questo titolo davanti non ho potuto resistere e sono molto felice perché ho ritrovato la penna che mi aveva fatta innamorare. 
La storia è quella di Vittorio, un maggiordomo che, attraverso ricordi e salti nel passato, racconta la singolare e tragica vicenda della famiglia Flores. 
Mi ha colpita l'attenzione data alla professione del protagonista, un mestiere del quale si conosce poco e che, personalmente, reputo affascinante. Il modo in cui la sua vita si è intrecciata con quella di Lucilla e della piccola Nora, lentamente ma in modo costante grazie a tanti piccoli dettagli lasciati nel corso delle pagine, è stato perfetto. 
Non mi aspettavo tutte le rivelazioni che vengono fuori nel corso dei capitoli, la narrazione mi ha tenuta incollata grazie a un'atmosfera un po' cupa e misteriosa adattissima a quanto riportato, per arrivare a un colpo di scena conclusivo che ha stravolto l'idea che mi ero costruita fino a quel momento e che mi ha davvero lasciata senza parole e con addosso un senso di malinconia difficile da mandare via.
Voto: 4,5/5

Travelbook nello Spazio: Pesci grandi 4

venerdì 21 febbraio 2025

[Libri] Non ho tempo per amarti di Anna Premoli

Titolo: Non ho tempo per amarti
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 320
ISBN: 9788822751843

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell'Ottocento. Di quell'epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani... L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare...


Questo romanzo è autoconclusivo ma fa parte di una serie di tre titoli collegati tramite le protagoniste, un gruppo di amiche che ritornano come figure secondarie in ognuno di essi. 
Devo ammettere che, prima di cominciare la lettura, non ricordavo molto in merito a Julie, se non che fosse un'autrice di romance storici. Questo dettaglio mi ha incuriosita e sono contenta di come l'autrice abbia sfruttato questa caratteristica, inserendo nei capitoli qualche stralcio del libro che la donna sta scrivendo. Le professioni dei protagonisti giocano un ruolo importante nella trama, essendo Terrence un famoso musicista, ma la tematica principale del testo è sicuramente l'age gap, cioè la differenza di età, avendo lei 36 anni e lui 25. Questo dato torna spesso nel corso della narrazione ma i due riescono a creare un rapporto tale che passa in secondo piano rispetto alla storia d'amore. 
Julie, infatti, mi è piaciuta molto per il suo cercare di essere slegata dai pregiudizi, creando una bella evoluzione nel rapporto con Terry, anch'esso ben caratterizzato, per quanto in modo ovviamente prevedibile. Simpatica anche l'idea di inserire la signorina Berry, vicina di casa e cupido in incognito!
Sicuramente leggerò altre opere della Premoli, visto lo stile di scrittura piacevolissimo e molto scorrevole.
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Acquario grandi 4

mercoledì 19 febbraio 2025

[Libri] La storia di Marinella di Emanuela Da Ros

Titolo: La storia di Marinella
Autore: Emanuela Da Ros
Editore: Feltrinelli
Pagine: 128
ISBN: 9788807898198

A sessant’anni dalla catastrofe del Vajont, la voce di una bambina diventa storia per non dimenticare. 9 ottobre 1963. La storia di Marinella inizia una mattina, a Longarone. Quel giorno Marinella vive le avventure di una qualsiasi bambina della sua età. È esuberante, gioca con le amiche, fa disperare sua madre e la maestra. Un giorno come tanti, fino alle 22.39, l’ora in cui l’orologio del municipio di Longarone si ferma. L’ora in cui si sono fermati tutti gli orologi ritrovati nel fango.


Non conoscevo questo titolo, scoperto grazie alla reading challenge, e mi ha incuriosita visto l'argomento trattato. Ammetto di aver avuto, finora, poche nozioni in merito al disastro del Vajont ma questo romanzo, nonostante la sua brevità, è riuscito a colmare molte mie mancanze. 
Il libro, destinato a un pubblico giovane, si legge in una manciata di ore ed è estremamente scorrevole e coinvolgente. Attraverso lo scandire delle ore di una sola giornata, il 9 ottobre 1963, la protagonista Marinella ci porta nella propria vita di bambina di 10 anni alle prese con il primo amore, le amicizie, la scuola e il rapporto con la famiglia, grazie anche a ricordi di eventi passati. 
Personalmente l'ho letto con un grosso nodo alla gola e mi sono commossa nei capitoli conclusivi. L'autrice, come ben descritto nelle considerazioni finali, è partita da veri dettagli e ha romanzato il resto, riuscendo ad arrivare al cuore del lettore in modo semplice ma efficace e ponendo l'attenzione su una tragedia di molti anni fa che dovrebbe essere ricordata maggiormente.
Voto: 4,5/5

Travelbook nello Spazio: Scorpione grandi 1

martedì 18 febbraio 2025

[Libri] Onyx Storm di Rebecca Yarros

Titolo: Onyx Storm
Autore: Rebecca Yarros
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 640
ISBN: 9788820077358

Dopo aver trascorso quasi diciotto mesi nell’accademia militare di Basgiath, Violet Sorrengail sa che non c’è più tempo per le lezioni. O per l’incertezza. La guerra è davvero iniziata e, con i nemici in avvicinamento e ormai infiltrati all’interno dei loro ranghi, è impossibile sapere di chi fidarsi. Violet dovrà spingersi oltre le deboli difese di Aretia alla ricerca di alleati che possano schierarsi al fianco di Navarra. Il viaggio metterà a dura prova il suo spirito, la sua fortuna e la sua forza, ma è disposta a fare qualsiasi cosa per salvare ciò che ama – i suoi draghi, la sua famiglia, la casa che hanno ricostruito e lui. Anche se questo significa custodire un segreto così importante che potrebbe distruggere tutto. C’è bisogno di un esercito. Di Potere. Di Magia. E di una cosa che solo Violet è in grado di scovare… la verità. Ma una tempesta si sta preparando all’orizzonte e non tutti riusciranno a sopravvivere alla sua collera.


Questo titolo è il terzo della serie orami diventata famosissima. Personalmente, dopo la delusione del libro precedente, pensavo di aspettare prima della lettura ma, complice la reading challenge, mi sono ritrovata ad affrontarlo a poco tempo dalla sua uscita. 
Un po' a sorpresa ammetto di averlo trovato molto più scorrevole di Iron Flame, seppure la trama sia povera di contenuti ma riprenda scene già viste e situazioni con nuove figure apparentemente inutili al fine del progredire della storia.
Il genere non è tra i miei preferiti, la moltitudine di nomi e i continui cambi di scena non hanno aiutato ma, nel complesso, è andata meglio del previsto. La scelta vincente della Yarros, per me, continua a essere quella dei draghi con vere e proprie personalità importanti che si interfacciano con gli umani, creando legami e parentesi ironiche che spezzano la linearità della narrazione. 
La parte che mi ha coinvolta maggiormente è stata quella riguardante Andarna e la sua ricerca. Non mi aspettavo la svolta data al suo personaggio, non mi è piaciuta ma sono curiosa di capire come l'autrice la farà evolvere.
Prevedibile il colpo di scena finale, poco chiaro ma volutamente sospeso per creare suspense nei lettori in attesa del prossimo volume per il quale, comunque, bisognerà attendere parecchio.
Voto: 3,5/5

Travelbook nello Spazio: Pesci grandi 2
Un anno in rosa: fantasy romance

domenica 16 febbraio 2025

[Libri] Le ventisette sveglie di Atena Ferraris di Alice Basso

Titolo: Le ventisette sveglie di Atena Ferraris
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pagine: 368
ISBN: 9788811012825

"Mi chiamo Atena Ferraris e mi sa che non sono come gli altri, inutile girarci intorno. Mia madre mi ha sempre detto che siamo tutti diversi, e quindi è come se fossimo tutti uguali. Non ne sono convinta, ma mi fido di lei. Ho trent'anni, vesto fuori moda e odio le sorprese. E ho ben ventisette sveglie ogni giorno per ricordarmi di lavorare, di mangiare, di andare a letto, di smettere di pensare. Soprattutto faccio troppe domande, dicono. Perché per me è essenziale che ogni cosa abbia una spiegazione. Per questo dirigo una rivista online di enigmistica dove ogni gioco, rebus o anagramma ha una soluzione univoca. Mi fa sentire al sicuro. So che siamo in pochi a ragionare così. Ora, però, è successo qualcosa che ha scombinato le carte. Tutta colpa del mio fratello gemello. Febo è uno scrittore in crisi e, per ritrovare l'ispirazione, si caccia nei guai più assurdi. Al momento, per esempio, si è iscritto a una scuola di magia. Sembrerebbe una cosa innocua, se non fosse che, fra giochi di prestigio e illusioni, è inciampato in un mistero vero, di quelli che scottano. Mi ha supplicata di aiutarlo, dice che ha bisogno della mia capacità di vedere particolari che gli altri non notano. E così eccomi costretta a uscire di casa, a conoscere persone nuove e ad avere conversazioni normali. Ma forse è quello che ci vuole: forse è arrivato il momento di mettersi in discussione e capire se mia madre ha detto la verità sul mio modo di essere. A volte bisogna uscire dal guscio per capire chi si è davvero". Dopo averci fatto sognare con le avventure di Vani Sarca e Anita Bo, Alice Basso torna dai suoi lettori con una nuova protagonista: diversa, ma che assomiglia un po' a ognuno di noi. Perché siamo pieni di fragilità, ma anche di una forza che non sappiamo di avere. E Atena è qui per dimostrarcelo.


Dopo aver amato Vani e Anita ero curiosissima di conoscere la protagonista della nuova serie della Basso, una scrittrice che apprezzo per la sua capacità di saper raccontare argomenti importanti in modo ironico e profondo allo stesso tempo.
A differenza dei precedenti, questo romanzo è molto incentrato sull'interiorità di Atena, visto che i fatti sono raccontati in prima persona da una ragazza che si mette a nudo svelando sin da subito al lettore tutte le sue particolarità. Mi è piaciuta molto questa scelta e ho apprezzato la semplicità con la quale l'autrice ha trasportato il lettore nel mondo delle neurodivergenze, attraverso gli occhi di chi si trova quotidianamente ad affrontare sfide che potrebbero sembrare semplici ma che per alcuni appaiono spesso insormontabili. 
La narrazione alterna al presente alcuni capitoli dedicati ai ricordi di dialoghi tra madre e figlia, pagine che ho trovato delicatissime e malinconiche. Simpatica e azzeccata l'idea di inserire piccoli giochi di enigmistica tra la pagine, con le relative soluzioni indicate alla fine del volume.
Ammetto di essere rimasta un po' delusa dal caso descritto, secondo me un po' esagerato nel finale ma, nel complesso, il mio giudizio è positivo e non vedo l'ora di avere tra le mani il prossimo titolo.
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Acquario mini 4

giovedì 13 febbraio 2025

[Libri] Il caso Alaska Sanders di Joël Dicker

Titolo: Il caso Alaska Sanders
Autore: Joël Dicker
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 624
ISBN: 9788834616154

Aprile 1999. Mount Pleasant, una tranquilla cittadina del New Hampshire, è sconvolta da un omicidio. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene trovato in riva a un lago. L’inchiesta è rapidamente chiusa, la polizia ottiene la confessione del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si riapre. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve un inquietante messaggio anonimo. E se avesse seguito una falsa pista? L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con il romanzo La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza con un altro crimine, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa del suo mentore Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.


La prosa di Dicker mi ha sempre affascinata e anche questo titolo non è stato da meno. 
Quello che mi ha stupita positivamente è stata la capacità dell'autore di giocare in merito alla questione temporale. Il protagonista, infatti, è uno scrittore ormai famoso che vive i fatti che poi riporterà su carta con lo stesso titolo del vero libro ma, in questo caso, la storia si svolge prima della stesura del "Libro dei Baltimore", che nella realtà è già stato pubblicato. Nel corso dei fatti ci sono alcuni riferimenti ai cugini di Marcus e alla Tragedia che li riguarda, avendo letto l'opera sono riuscita a coglierli tutti anche se non nascondo di aver avuto l'idea e la voglia di rileggerlo, cosa che probabilmente farei se la mia tbr fosse più corta.
La trama è quella tipica dei cold case e mi ha tenuta incollata. L'indagine riapre un caso di omicidio apparentemente concluso e ha una struttura di alternanza tra presente e passato ben marcata che mi ha ricordato molto alcuni telefilm del genere. Proprio per questo, nonostante le tante pagine, la narrazione scorre in modo fluido, senza tempi morti ma, al contrario, stuzzicando la fantasia del lettore in merito al nome del vero colpevole che, personalmente, non avrei mai immaginato pur avendolo praticamente davanti agli occhi.
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Vergine grandi 3

mercoledì 12 febbraio 2025

[Libri] Miss Bee e il principe d'inverno di Alessia Gazzola

Titolo: Miss Bee e il principe d'inverno
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Pagine: 256
ISBN: 9788830462694

Derbyshire, dicembre 1924. È un freddo Natale ad Alconbury Hall, la residenza di campagna della nobile famiglia Lennox. Così freddo che nemmeno generose dosi di sherry riescono a riscaldare la mente e il cuore di Lady Millicent Carmichael, mentre detta le sue scandalose memorie alla nuova segretaria. Eppure, la giovane assistente improvvisata, che risponde al nome di Beatrice Bernabò detta Miss Bee, non potrebbe avere cuore e mente più caldi, anzi, incandescenti. Merito forse della splendida atmosfera di Alconbury Hall, coi camini accesi e scoppiettanti, le cene eleganti, le singolari e allegre tradizioni britanniche da onorare. Merito più probabilmente del visconte, l'affascinante Julian Lennox. Né va tralasciata l'eccentrica combriccola di convitati, a cominciare dal tenebroso Alexander, cugino di Julian con ascendenze russe, bello in maniera insopportabile ma dall'aria cupa e angustiata, un vero principe d'inverno. Beatrice però ancora non riesce a cogliere il sottobosco di tensioni che attraversa quella conturbante atmosfera natalizia. Tensioni che presto sfoceranno in eventi di crescente gravità: l'accusa di furto è soltanto l'inizio… Riuscirà Miss Bee a venire a capo dell'imprevedibile e pericoloso enigma?


La Gazzola è sempre una garanzia per passare qualche ora di spensieratezza, ritrovandosi immersi in una storia che riesce a coinvolgere e appassionare, i suoi libri però hanno il difetto di finire troppo presto!
In questo secondo volume della nuova serie dedicato a Miss Bee, la giovane italiana emigrata sul suolo britannico, l'ambientazione è ancora più caratteristica del precedente, visto che la vicenda si svolge nel paesaggio rurale del Derbyshire nel periodo natalizio. 
Il caso raccontato è, in realtà, formato da tanti piccoli misteri che coinvolgono i personaggi presenti nella residenza dei Lennox per le festività, tutti ben tracciati.
Mi è piaciuta l'evoluzione del rapporto tra Beatrice e Julian, così come ho apprezzato il ritorno di Archer, anche se personalmente continuo ad avere una preferenza per il visconte. Lady Octavia si è confermata perfetta nel suo ruolo, mentre avrei approfondito maggiormente Alexander e i suoi tormenti per la tragica storia d'amore.
Inaspettatamente struggente e doloroso il finale, fortunatamente non si dovrà aspettare molto per avere tra le mani il seguito visto che uscirà a metà marzo. 
Voto: 4,5/5

Travelbook nello Spazio: Acquario mini 2

lunedì 10 febbraio 2025

[Libri] Guerra e pace di Lev Tolstoj

Titolo: Guerra e pace
Autore: Lev Tolstoj
Editore: Einaudi
Pagine: 1560
ISBN: 9788806241216

La più autentica epopea narrativa della letteratura moderna. Sullo sfondo della crisi europea degli inizi dell'Ottocento, si intrecciano le vicende dei membri di due famiglie dell'alta nobiltà russa, i Bolkonskij e i Rostov, fra i quali emergono le figure di Natasa Rostova, Andrej Bolkonskij e Pierre Bezuchov. Tolstoj accompagna i tre protagonisti, simboli dell'armonia del mondo, attraverso balli, battaglie, matrimoni, morti, partecipando direttamente alle loro inquietudini e dando voce ai moti interiori del cuore.


"Guerra e pace" è uno dei classici da leggere almeno una volta nella vita, all'inizio dell'anno ho deciso di prendere la palla al balzo e, seppure titubante, mi sono unita a un gruppo di lettura grazie al quale sono riuscita a superare i capitoli iniziali che, oggettivamente, rendono ostico l'approccio con l'opera. Tolstoj, infatti, getta il lettore in uno dei tanti salotti russi dove convergono una miriade di personaggi dai nomi complicati che si fatica a collocare e riconoscere per buona parte del romanzo. 
In realtà la narrazione si è rivelata più scorrevole di quanto immaginassi, nonostante alcuni passaggi più impegnativi e lenti di altri e molti intermezzi in francese e, a volte, in tedesco.
Le parti sulla guerra sono importanti e molto dettagliate, essendo un settore che non prediligo non nascondo di aver fatto un po' di fatica, seppure riconoscendo l'accuratezza che l'autore ha avuto nel ricostruire le battaglie e, soprattutto, le dinamiche interne agli eserciti. Inoltre, spesso ci si trova davanti a capitoli di riflessioni storiche e filosofiche che arricchiscono l'opera ma rallentano un po' l'andamento dell'esposizione.
Se sul campo di battaglia si decidono le sorti della Russia, nei salotti si intrecciano alleanze matrimoniali tra famiglie aristocratiche, tra le quali spiccano i Bolkónskij e i Rostóv. Attorno a loro ruotano tanti nomi minori che influenzano, in modo più o meno diretto, l'andamento dei fatti. 
Tra i protagonisti ho preferito Pierre Bezùchov, una figura inizialmente ai margini che, inizialmente schernito e abbindolato, trova la sua rivalsa nei vari ambienti, diventando il perno attorno al quale ruota tutta la storia. 
Sono molto contenta di essere riuscita finalmente ad affrontare questo caposaldo della letteratura e sono sicura che Andréj, Nataša, Sónja e gli altri esponenti di un epoca tanto complicata quanto affascinante mi rimarranno sempre ben impressi nella mente. 
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Sagittario grande 1

sabato 8 febbraio 2025

[Libri] La bestia di Carmen Mola

Titolo: La bestia
Autore: Carmen Mola
Editore: Salani
Pagine: 496
ISBN: 9788831016896

Madrid, 1834: una terribile epidemia di colera ha messo in ginocchio la città. Ma il terrore ha anche un altro nome, quello della Bestia: un essere spietato e inafferrabile che rapisce le bambine dei quartieri più poveri e ne smembra i corpi. Quando la piccola Clara scompare, sua sorella Lucía non vuole aspettare di ritrovarne il cadavere: dà inizio così alla sua lotta contro il male e contro il tempo. Ha quattordici anni e l'inestinguibile coraggio di chi sente di non poter fare altro. Anche perché nessuno sembra voler fermare davvero il mostro. Tranne Diego, un giornalista testardo e temerario, che trascinerà nell'indagine anche il suo amico Donoso, un poliziotto cinico ma leale con un occhio solo. Alla loro ricerca frenetica parteciperanno monaci guerriglieri, ambasciatori e prostitute, mentre una società segreta tesse i suoi intrighi fatali fra taverne e salotti, palazzi e lazzaretti. È l'alba di una capitale che nasce nel sangue, di una città che brulica di vita e di morte e lotta per lasciarsi il medioevo alle spalle.


Ammetto di non aver sentito parlare di questo romanzo prima di scoprirlo per la reading challenge, cosa alquanto strana visto che cerco di tenermi aggiornata sulle ultime uscite. Nonostante la copertina per me parecchio disturbante, ho deciso di dargli una possibilità e non me ne sono affatto pentita.
La storia è coinvolgente e ha dei tratti molto cupi che ben si adattano alla vicenda, visto che si parla di brutali omicidi commessi ai danni di bambine nel periodo del colera a Madrid. In realtà, come si scopre andando avanti, la trana nasconde dei sotterfugi ben più importanti che coinvolgono società segrete e vari ambienti della Spagna ottocentesca.
Se non lo avessi saputo prima, mai avrei immaginato che il libro sia stato scritto sotto pseudonimo da tre autori: la narrazione è fluida e incastra tanti piccoli dettagli apparentemente poco rilevanti ma, in realtà, fondamentali per la spiegazione di tutti i misteri apparsi nel corso dei capitoli.
I molteplici colpi di scena, alcuni dei quali particolarmente forti, mi hanno tenuta incollata alle pagine fino a una conclusione dolceamara che lascia un po' di malinconia ma che ben si adatta a l'opera, rendendola così ancora più verosimile.
Voto: 4,5/5

Travelbook nello Spazio: Pesci grandi 3

mercoledì 5 febbraio 2025

[Libri] Segreti di una notte d'estate di Lisa Kleypas

Titolo: Segreti di una notte d'estate
Autore: Lisa Kleypas
Editore: ONE
Pagine: 288
ISBN: 9788868773571

Annabelle, Lillian, Evie e Daisy sono quattro giovani donne piene di speranze, sogni e timori, stanche di aspettare che l’uomo della loro vita venga a cercarle: l’amicizia le renderà più audaci e intraprendenti, e d’ora in poi si aiuteranno l’una con l’altra. Annabelle è affascinante e colta, di nobili origini, ma senza dote. E solo nelle fiabe i principi sposano le povere fanciulle, lo sa bene. Ma il suo algido orgoglio le impedisce di accettare il corteggiamento di Simon Hunt, ricco borghese e impetuoso seduttore, ben diverso dagli aristocratici che vorrebbe accalappiare. Almeno fino a quando lui non le ruba un bacio che non riesce più a dimenticare... Così inizia tra i due un gioco di seduzione e desiderio, in cui ben presto non sarà più chiaro chi insegue e chi fugge. Fino a quando la mossa più imprevista di tutte, l’amore, li lascerà senza fiato. Il primo romanzo di una serie dedicata a quattro donne dalle passioni coraggiose, pronte a sfidare le rigide regole della società vittoriana.


Avevo già sentito parlare della Kleypas come della "regina" dei romance storici, quindi ero davvero curiosa di leggere un suo libro. Solamente a metà lettura, tuttavia, mi sono resa conto di trovarmi davanti alla celebre serie delle "zitelle"!
Ho apprezzato molto stile di scrittura, particolarmente scorrevole nonostante l'ambientazione nel passato. I dettagli collegati alle consuetudini dell'epoca sono stati ben gestiti, rendendo comunque la storia attuale e appassionante.
I due protagonisti mi sono piaciuti, ho apprezzato in modo particolare Annabelle per la sua determinazione nonostante gli obblighi ai quali è comunque tenuta a sottostare. 
Purtroppo, dopo un inizio coinvolgente con un tira e molla tra i due, scontato ma non per questo banale, la seconda metà del romanzo è stata un po' piatta. Sinceramente mi aspettavo qualche colpo di scena più impattante che non è avvenuto. 
Il finale è stato rocambolesco e un po' esagerato ma molti passaggi disseminati nella trama hanno creato una grande aspettativa in merito al titolo successivo. 
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Pesci grandi 1
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