giovedì 14 settembre 2023

[Libri] Non ti faccio niente di Paola Barbato

Titolo: Non ti faccio niente
Autore: Paola Barbato
Editore: Piemme
Pagine: 420
ISBN: 9788856660005

1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare. 2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.


Ero da molto incuriosita da questa autrice e finalmente ho deciso di leggerla, iniziando da un romanzo autoconclusivo. La trama è intensa perché i casi di rapimento e omicidio descritti coinvolgono dei bambini quindi, soprattutto in alcuni passaggi, non è stato semplice affrontare ciò che avevo davanti.
La storia si dipana in una continua alternanza tra bene e male, dove colui che dovrebbe essere colpevole diventa un salvatore difficile da condannare ma, allo stesso tempo, causa di dolore e ricordo costante del fatto che ogni azione ha delle conseguenze. 
Il protagonista Vincenzo, per me, è stata la figura meglio costruita, ben descritta nelle sue intenzioni e nei suoi comportamenti. Mi è piaciuta molto anche la Nives, una donna forte e determinata capace di prendere subito in mano la situazione che, sotto un'apparente scorza dura nasconde un cuore buono e rischia tutto per amore. Meno interessanti gli altri personaggi, tra i quali comunque spiccano Daniele e Bianca e, a mio avviso, troppi per essere ricordati tutti e collegati nel modo giusto.
Sorprendenti e totalmente inaspettate le battute finali che mi hanno letteralmente lasciata a bocca aperta e con la voglia di poter leggere ancora qualche capitolo per capire e sapere, anche se, in verità, purtroppo viene lasciato poco all'immaginazione.
Voto: 4/5



Libriko: 28B

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