martedì 6 agosto 2024

[Libri] La signora in tweed di Charles Exbrayat

Titolo: La signora in tweed
Autore: Charles Exbrayat
Editore: Garzanti
Pagine: 192
ISBN: 9788811007890

Londra, anni Cinquanta. L'Ammiragliato è un mondo di soli uomini, che indossano sobrie uniformi scure. Ma c'è una macchia di colore in quelle cupe stanze, una donna dalla folta chioma fulva che veste un caratteristico tailleur di tweed, corredato da una sciarpa tartan rossa e verde. Si chiama Imogene McCarthery. Da vent'anni lavora come dattilografa in quell'ambiente declinato al maschile, fiera e caparbia come le Highlands della sua lontana patria, la Scozia. Ad averle infuso tale sicurezza è stato il padre, che le ha raccontato la storia della sua terra raccomandandole di difenderla a ogni costo. Un giorno, finalmente, Imogene può mettere in pratica i suoi insegnamenti. Il suo capo, David Woolish, ha una missione per lei: dovrà recarsi a Callander, il paese in cui è nata, e consegnare dei documenti segreti a un funzionario del governo. Imogene non esita un secondo e sale sul treno con la busta sottobraccio, ma non sa che ci sono persone che vogliono approfittarsi della sua presunta ingenuità. Eppure, grazie a intuito, destrezza e un pizzico di fortuna, Imogene difenderà l'onore della croce di sant'Andrea, tornando a casa trionfante.


Ho sentito parlare per la prima volta di questo romanzo da Alice Basso, che ha scritto l'introduzione all'opera nella traduzione della Garzanti, un'analisi attenta e precisa della storia e della particolarissima protagonista che, personalmente, sono andata a rileggere una volta terminato il libro per apprezzarla ancora di più.
Nonostante una partenza un po' lenta, la trama si è rivelata ben più profonda e complicata di quanto potesse sembrare, con continui colpi di scena che, da un certo punto in avanti, si susseguono quasi fino alla conclusione, riuscendo a mantenere alta l'attenzione e, allo stesso tempo, incuriosendo sempre di più. Più di una volta, infatti, ho cercato di indovinare la verità e, anche se ho avuto alcuni sospetti, in generale non posso negare di essere stata un po' sorpresa.
Imogene è un personaggio difficile da dimenticare che non mira a conquistare il lettore per le sue doti ma che riesce, in modo direi quasi inconsapevole, a farsi strada tra i suoi pensieri, diventando difficile da dimenticare.
Voto: 4/5



Travelbook: Svezia 2

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