Titolo: L'amante perduta di Shakespeare
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 320
ISBN: 9788822793515
Nick Montecristo ha ventisei anni e ha già vissuto nove vite. Evaso dal carcere in cui era rinchiuso grazie all’aiuto di un generoso e astuto mentore, Nick si reinventa ancora una volta nei panni di ladro di opere d’arte su commissione. La sua cultura, il suo ingegno e l’indiscusso fascino sono preziosi sul campo e lo rendono sin da subito uno dei più desiderati del settore. Il primo committente che richiede i suoi servizi di “consulenza” è un ricco collezionista inglese di libri rari. Nick dovrà recuperare per lui una delle poche e ambite copie del First Folio di Shakespeare, che anni prima gli è stata soffiata con l’inganno da un barone-rivale. Ora che quest’ultimo è deceduto e i suoi beni sono passati al figlio, è il momento giusto per pareggiare i conti. Nick si reca così nella villa del barone sul Lago di Como per portare a termine la sua missione. Ha un piano preciso e accurato, solo che non ha messo in conto l’intromissione di Angelica, un’imprevista contendente all’eredità. Giovane, bellissima e impulsiva, Angelica è determinata a prendersi ciò che è suo e trascinare Nick nella soluzione di un enigma che potrebbe rivelarsi più grande di loro. E il ladro gentiluomo potrebbe trovarsi seriamente distratto dall’avvenente ereditiera...
Questo titolo mi ha incuriosita sin dalla sua uscita perché il protagonista è Nick Montecristo, l'affascinante e misterioso ladro professionista che ho già conosciuto nel romanzo "Prima regola: non innamorarsi". In realtà, sul piano temporale, le vicende raccontate in quest'opera si collocano prima e qui viene anche analizzato il passato del ragazzo e la sua "trasformazione" in ciò che conosciamo, con chiari riferimenti a Edmond Dantès.
L'autrice ha saputo bilanciare bene la parte romance con l'indagine in merito al "First Folio", l'opera prima di Shakespeare attorno alla quale ruotano varie teorie.
Per quanto il personaggio di Angelica non mi abbia convinta completamente ho trovato la trama ben strutturata, soprattutto perché pagina dopo pagina la realtà si mescola con la fantasia, rendendo difficile al lettore tracciare un confine ma creando una storia piacevolissima che mi ha lasciato tanti spunti da approfondire.
Voto: 4/5
Travelbook nello Spazio: Mercurio 7

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