sabato 26 dicembre 2020

[Libri] L'appello di Alessandro D'Avenia



Titolo: L'appello
Autore: Alessandro D'Avenia
Editore: Mondadori
Pagine: 348
ISBN: 9788804734246

E se l'appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po' di più chi lo porta? Allora la risposta "presente!" conterrebbe il segreto per un'adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l'appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky... Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa.


D'Avenia è un autore che mi piace molto e apprezzo sempre come riesce a trasportare sulla carta le emozioni e le sensazioni tipiche degli studenti adolescenti che lui conosce bene in quanto insegnante. 
Questo titolo ha come protagonista un professore, una figura che mi è piaciuta tantissimo perché umana e reale. Omero, infatti, è allo stesso tempo colto e risoluto ma anche pieno di incertezze e fragilità, caratteristiche che riescono ad abbattere la barriera generazionale all'interno dell'aula scolastica. 
L'espediente della cecità rende il personaggio vicino ai lettori, la speranza dell'intervento riesce a tenere incollati alle pagine per scoprire come andrà a finire e, lo ammetto, mai avrei pensato a una conclusione del genere, delicata e commovente ma sicuramente inaspettata.
I dieci studenti riescono a coprire gran parte della varietà e della complessità di un'età difficile e importante quale quella della maturità, tuttavia alcune delle storie raccontate mi sono sembrate un po' esagerate. Belli i colpi di scena, ma nel complesso ho trovato troppe situazioni ai limiti dell'impossibile condensate in una sola stanza. Inoltre, ho avuto l'impressione che il discorso dell'Appello, partito sicuramente bene, sia caduto spesso nell'eccessivo idealismo. 
Ho apprezzato la struttura dei capitoli suddivisi nei mesi corrispondenti all'anno scolastico in quanto riesce a dare un andamento cronologico lineare alla trama e rende omogeneo tutto il testo. 
Voto: 3,5/5

Challenge Jukebook 2.0: leggete un romanzo ambientato in una scuola o un saggio scientifico

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