mercoledì 11 ottobre 2023

[Libri] Qualcosa di vero di Barbara Fiorio

Titolo: Qualcosa di vero
Autore: Barbara Fiorio
Editore: Feltrinelli
Pagine: 254
ISBN: 9788807889202

A rincasare ubriachi nel cuore della notte si rischia di inciampare in qualsiasi cosa: un gradino, i lacci delle scarpe, uno stuoino fuori posto. Ma se ti chiami Giulia, sei una pubblicitaria di successo e per te l'infanzia è solo una nicchia di mercato, puoi anche inciampare in una camicia da notte con una bambina dentro: Rebecca, la figlia della nuova vicina. Allora, tra i fumi dell'alcol, puoi persino decidere di ospitarla per una notte sul tuo divano. Salvo poi rimanere invischiata in sessioni di fiabe da raccontarle ogni volta che la madre, misteriosamente, non c'è. Da Cenerentola a Pollicino, da Raperonzolo alla Sirenetta, purché siano sempre le versioni originali: quelle di Perrault, dei Grimm e di Andersen, dove i ranocchi si trasformano in principi soltanto se li lanci contro un muro, e non sono certo i baci a risvegliare le più belle del reame. Se invece ti chiami Rebecca e sei arrivata da poco in città, puoi provare a conquistare i compagni di classe con le "fiabe vere". Salvo poi imbatterti nelle temibili bimbe della Gilda del cerchietto, pronte a screditarti con le versioni edulcorate della Disney. E forse, nonostante i tuoi nove anni, cercherai di far capire a Giulia, la tua amica del pianerottolo, che, anche se i principi azzurri nella realtà non esistono, l'uomo giusto a volte è più vicino di quanto si pensi. Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara. E non solo perché certe cose è meglio non raccontarle, specie quando ci sono di mezzo i segreti degli adulti.


Questo titolo mi aveva incuriosita moltissimo alla sua uscita, nel 2015, e ricordo di averne sentito parlare molto, ripromettendomi più volte di leggerlo senza, tuttavia, portare mai a termine l'impegno. Qualche giorno fa mi è capitato casualmente davanti e ho deciso che, finalmente, fosse arrivato il suo momento. 
La storia mi è piaciuta molto e, pur trovandola piuttosto distante da me a livello caratteriale, sono riuscita ad apprezzare anche la protagonista Giulia, una pubblicitaria strampalata che vive una vita da single creativa ma che, allo stesso tempo, è capace di tornare ben salta alla realtà e alle necessità della vita vera. Mi è sembrato bellissimo il suo rapporto con Rebecca, un'amicizia che nasce dalla sincerità, dove una bambina di 9 anni viene trattata da adulta. 
Al fianco dei tanti momenti di leggerezza, le "fiabe vere" diventano una sorta di metafora per raccontare argomenti più profondi come le separazioni difficili e la sofferenza dei figli, le violenze domestiche e il bullismo.
Personalmente ho trovato particolarmente riuscite le scene ambientate nel mondo della pubblicità, esilaranti soprattutto le descrizioni del "piano dei pazzi".
Voto: 4,5/5



Libriko: 18E

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