Titolo: Love, theoretically. La fisica dell'amore
Autore: Ali Hazelwood
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 400
ISBN: 9788820077600
Elsie Hannaway è una fisica teorica con una doppia vita: di giorno è una professoressa a contratto che insegna termodinamica nella speranza di ottenere un posto di ruolo, mentre nel tempo libero, dismessi i panni della studiosa, arrotonda il suo misero stipendio lavorando come fidanzata a noleggio e fingendo - meravigliosamente bene - di essere la ragazza perfetta da presentare in famiglia. Tutto procede alla grande, finché all'improvviso i due universi collidono: Elsie, infatti, incontra il fratello maggiore del suo cliente preferito, un certo Jack Smith, tanto attraente quanto arrogante, che - guarda caso - è un fisico sperimentale dal cuore di ghiaccio che ha rovinato la carriera del suo mentore, minando la reputazione di tutti i teorici del mondo. E che, come se non bastasse, è a capo del dipartimento di fisica del MIT, dove Elsie sogna di lavorare da tutta la vita. Il rischio di sabotare per sempre la sua carriera accademica è quindi dietro l'angolo… Ma se finire nell'orbita di un fisico sperimentale la spingesse a mettere in pratica le sue teorie sull'amore?
Dopo la breve parentesi fantasy dell'autrice con "Bride" sono tornata a leggere un suo classico, cioè un romanzo ambientato nel mondo delle STEM.
In questo caso i protagonisti sono due fisici, una realtà che, lo ammetto, per me è sempre stata ostica. Come già nei precedenti titoli, la Hazelwood è stata bravissima a rendere argomenti tanto specifici e dettagliati quasi comuni, inserendo una sagace ironia che dona la giusta leggerezza a tematiche scientifiche.
Ho adorato Elsie sin dalle prime battute: la sua caratterizzazione è accurata e riesce a bilanciare perfettamente la contrapposizione tra le sue ampie conoscenze e le insicurezze e le difficoltà derivanti da una famiglia ingombrante e una malattia cronica. Jack mi è piaciuto un po' meno ma, nel complesso, la chimica tra i due funziona benissimo.
Sono stata molto contenta di trovare camei di personaggi già noti delle vecchie opere e spero che la prolifica produzione della scrittrice continui ancora!
Voto: 4,5/5
Travelbook: Thailandia 1 - 3
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