mercoledì 15 maggio 2024

[Libri] Se i gatti scomparissero dal mondo di Genki Kawamura

Titolo: Se i gatti scomparissero dal mondo
Autore: Genki Kawamura
Editore: Einaudi
Pagine: 176
ISBN: 9788806245702

Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire... Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di più di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr'ore in più di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c'è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.


Con questo libro mi è successo un fatto particolare: non ne avevo mai sentito parlare prima di questo momento, quando è stato suggerito per la reading challenge, ma durante la sua lettura mi sono imbattuta in ben due diverse situazioni, totalmente scollegate tra loro, che ne parlavano. Era quindi destino che fosse il suo momento!
Nonostante il numero di pagine ridotto il romanzo è carico di significato, racchiude la tipica saggezza giapponese e affronta un argomento difficilissimo in modo delicato e spesso ironico. 
Purtroppo, pur apprezzando moltissimo il significato metaforico di quanto descritto, non sono riuscita a empatizzare completamente con il protagonista.
Non mi aspettavo un finale del genere che, dopo il potente senso di inesorabile che permea tutta l'opera, apre uno spiraglio che lascia spazio all'immaginazione del lettore.
Voto: 4/5



Travelbook: Laos 1 e 2

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