giovedì 10 aprile 2025

[Libri] Tatà di Valérie Perrin

Titolo: Tatà
Autore: Valérie Perrin
Editore: E/O
Pagine: 608
ISBN: 9788833578217

Colette era una donna senza storia, o almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della polizia non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia, giace sepolta al cimitero già da tre anni...
Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno.
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c'è il suo nome sulla lapide... In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c'è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c'è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta?
È l'inizio di un'indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all'unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon.


La Perrin è un'autrice che ho scoperto con "Cambiare l'acqua ai fiori", romanzo che divide spesso i lettori in due fazioni e che io ho amato. Ho letto con piacere le altre sue pubblicazioni ed ero molto curiosa di scoprire questo nuovo titolo.
Mi capita raramente ma stavolta non sono riuscita a rispettare le tappe del Gdl che abbiamo organizzato perché il testo è accattivante e i capitoli sono scritti in modo da catturare l'attenzione e spingere a voler proseguire per dipanare le tante matasse create. Lo stile di scrittura è scorrevolissimo e le tante pagine non si notano assolutamente. 
L'unico difetto che ho trovato è stato quello di voler mettere in scena tantissimi argomenti molto diversi tra loro, anche se, in realtà, alla fine ben collegati. Personalmente avrei evitato di concentrare in un'unica storia così tante tematiche importanti per dare più risalto alla vita di quella che avrebbe dovuto essere la protagonista, cioè Colette, la "Tatà" del titolo. In realtà la sua figura, estremamente affascinante e ricca di sorprese, viene sul finale un po' accantonata per dare spazio a un colpo di scena per me totalmente inaspettato e che, sinceramente, avrei evitato.
Nel complesso comunque l'opera mi è piaciuta, ogni dubbio è stato chiarito e sono soddisfatta di come siano andate a finire le cose per Agnès e gli altri personaggi. Ammetto che un po' mi mancherà dover lasciare il paese di Gueugnon, nel quale iniziavo a sentirmi a casa!
Voto: 4/5

Travelbook nello Spazio: Cefeo grande 1

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