Titolo: Fortuna Fatali e il mistero della medusa
Autore: Valentina Barzago
Editore: Sonzogno
Pagine: 368
ISBN: 9788845427633
Cosa: Mattia Vusso, sei anni, viene investito mentre cerca il suo pupazzo, una medusa rossa fatta all’uncinetto. Qualche giorno dopo, sua madre scompare per sempre.
Quando: Diciotto anni fa la tragedia Vusso; oggi, prima quindicina d’agosto, tempo di vacanze per tutti (o quasi).
Dove: Bagni L’Ultima Spiaggia di Varazze, stabilimento vecchio stile gestito da Oscar Fatali, sessantenne panzuto che, in crisi di mezz’età, ha lasciato Brianza e famiglia per trasferirsi al mare con una velina di provincia.
Chi: Fortuna Fatali, trentaquattro anni, figlia di Oscar e portatrice instabile di sindrome dell’impostore, in nome della quale ha seppellito i suoi sogni e aperto un’agenzia investigativa con la madre Fiona, ex magistrato in pensione (sì, è volitiva, prevaricatrice e invadente). È Fortuna a ritrovare il pupazzo di Mattia, lasciato sotto il suo ombrellone: chi ce l’ha messo? Perché? E se non si fosse trattato di un incidente? Affiancata da un improbabile Watson – Geremia, bagnino un tempo fighissimo –, sarà proprio lei a indagare sul caso (sempre che ne esista uno): un’occasione per dimostrare (a se stessa) di esserne capace e liberarsi finalmente del giogo materno. Perché a volte per risolvere un mistero ci vuole un po’ di gossip, spirito d’osservazione e qualcuno che ti faccia battere il cuore nei momenti sbagliati.
Ho trovato questo romanzo per caso e sono stata catturata sia dal titolo che dalla copertina. Come immaginavo, infatti, l'opera si è rivelata un giusto mix di narrativa e giallo, uno stile che mi piace molto, inoltre l'ambientazione in uno stabilimento balneare ligure è ideale per questo periodo dell'anno!
La protagonista Fortuna mi ha ispirato subito simpatia e la sensazione è aumentata andando avanti nei capitoli. Il suo carattere e i suoi pensieri che vengono svelati senza filtri al lettore l'hanno resa perfetta per la tipologia di storia raccontata. La narrazione alterna momenti più seri riguardanti un brutto incidente accaduto molti anni prima e il mistero che ancora vi gravita attorno a situazioni ricche di ironia, grazie a personaggi come zia Caterina o gli storici bagnanti de L'Ultima Spiaggia che si sono rivelati quasi caricaturali. Non manca la parte romantica con un piccolo triangolo amoroso che in realtà si risolve abbastanza velocemente e che, tuttavia, riesce a incastrarsi bene nel contesto.
Personalmente non sono riuscita a risolvere il caso raccontato e sia la scoperta del colpevole sia la descrizione di quanto davvero successo nel passato sono stati un piccolo colpo di scena.
Spero di ritrovare presto l'investigatrice in un nuovo volume!
Voto: 4,5/5
Travelbook nello Spazio: Saturno 14
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