Titolo: La palestra dei desideri
Autore: Barbara Fiorio
Editore: Rizzoli
Pagine: 456
ISBN: 9788817193818
Alice è fatta di storie. Si nutre di storie. Le storie sono le sue insegnanti migliori. Finché vive di storie va tutto bene. Il problema è la vita fuori dai libri, ogni giorno più complicata: la prof di lettere l'ha presa di mira, i genitori separati le affidano troppo spesso la sorellina Zoe, il suo migliore amico non capisce che per lei non è solo un amico, e il ragazzo più popolare della classe un po' la corteggia e un po' no, mandandola in confusione. Ma questo è niente in confronto a quello che la attende quando incontra il Genio (sì, proprio quello della lampada), che si è intrufolato nel suo liceo travestito da psicologo scolastico per affidarle un compito. Di là, nel mondo delle storie che Alice tanto ama, gli Avveratori di desideri sono in difficoltà, perché di qua, nel nostro mondo, le persone non riescono più a esprimere desideri d'oro (quelli veri, del cuore) e si accontentano di desideri di latta (conformisti e materiali). Starà a lei aiutare gli Avveratori a creare una Palestra dei desideri, un luogo dove le persone re-imparano un po' alla volta a sognare. Perché il potere delle storie ci allena a pensare in grande e a tirare fuori la parte più bella e sconosciuta di noi. E per Alice è tempo di scoprire che anche la vita fuori dai libri può essere una grande avventura.
Mi era già capitato di leggere la Fiorio ma non l'avevo ancora affrontata nella veste di autrice per ragazzi. La lettura di questo romanzo si è rivelata piacevolissima, probabilmente perché sono subito entrata in sintonia con la protagonista Alice.
L'idea sulla quale si basa la trama è molto simpatica perché riunisce tanti personaggi delle classiche favole per bambini ma li mostra in una veste innovativa e, in alcuni casi, nettamente diversi dall'immaginario collettivo. Non nascondo di essere rimasta un po' stupita e irritata quando ho scoperto l'identità del "cattivo".
La parte ironica che accompagna ogni capitolo, tuttavia, non mette in secondo piano, ma anzi esalta argomenti profondi che pongono l'attenzione sui problemi dell'adolescenza e su tutte le difficoltà del mondo attuale, mostrando anche le debolezze degli adulti e la necessità di chiedere aiuto.
Questo titolo è perfetto per il target di riferimento ma io lo consiglierei anche ai genitori e a chi, nonostante l'età, come me è rimasto legato ai sogni e alle fiabe.
Voto: 4,5/5
Travelbook nello Spazio: Ofiuco 1-2-8-10
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