Titolo: E le stelle non stanno a guardare
Autore: Loredana Limone
Editore: Salani
Formato: eBook
Pagine: 316
ISBN: 9788867158256
Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi protagonisti, come la sempreverde zia Letizia, indaffarata a gestire la latteria insieme a Belinda, nipote acidina; le due sorelle Mariolina e Marietta, con il loro teatrino di litigi e riappacificazioni; l'amabile Ruggero, rozzo-che-piace; Dora, più pettegola che giornalaia; il maresciallo capo Bartolomeo Saltalamacchia... Con a capo il sindaco Rondinella, il paese sfoggia una nuova zelante giunta, il cui assessore alla Cultura, il nevrotico professor Tranquillo Conforti, incarica Ornella di organizzare un evento per l'inaugurazione della biblioteca. Sì, perché il paese ora vuole la sua biblioteca civica. E dovrà essere un evento speciale, o meglio spaziale, addirittura un festival letterario, sotto le luccicanti e propizie stelle del borgo. Be', non sempre propizie. Le chiacchiere ricominciano il giorno in cui giunge Antonia, una forestiera dai boccoli ramati, che porta un misterioso bagaglio interiore. Scappando da se stessa, è alla ricerca di un luogo dove curare l'anima, tanto da decidere che lì organizzerà la propria vendetta d'amore. Una vendetta contro chi? E perché? Quale che sia il motivo, è un piatto che andrà servito freddo. Ma Antonia non sa che Borgo Propizio ha il dono di cambiare la vita di coloro che varcano la sue mura merlate.
Sono stata felicissima di tornare a Borgo Propizio, le sue viuzze infondono, come sempre, un'aria di quotidianità e pacatezza, anche nel periodo descritto in questo volume, quando diventa protagonista di un festival letterario. Le descrizioni del centro, delle attività e degli abitanti riescono a trasportare il lettore nel paesino e fanno davvero venire voglia di trasferirsi!
Nel primo volume avevo particolarmente apprezzato Belinda, ma stavolta mi è risultata un po' antipatica, poco incline a relazionarsi e assurda nella maggior parte dei comportamenti, quasi una regressione dopo i grandissimi passi avanti fatti con l'apertura della latteria.
Ho trovato sottotono anche Cesare, Claudia, Ruggero e Mariolina ma, con grandissima sorpresa, ho scoperto Ornella, una donna tenace, pratica e concreta, che è riuscita a risollevarsi da tutte le difficoltà che le vita le ha messo davanti.
Il personaggio che mi è piaciuto di più di tutto il libro è stata però la ziaccia Letizia. La sua arguzia, la saggezza con la quale affronta ogni cosa e il suo spirito giovanile sempre alla ricerca di novità mi hanno conquistata molto più che nello scorso capitolo della serie. Il "rapporto" con il suo Francesco, poi, è descritto in un modo talmente delicato e nostalgico che non ho potuto fare a meno di provare una forte tenerezza nei suoi confronti.
Purtroppo ho trovato debole tutta la parte riguardante Antonia, mi è piaciuta l'idea ma, pur inserendosi nella trama principale, non ha attirato la mia attenzione come pensavo e mi aspettavo che accadesse.
Voto: 4/5
Nel primo volume avevo particolarmente apprezzato Belinda, ma stavolta mi è risultata un po' antipatica, poco incline a relazionarsi e assurda nella maggior parte dei comportamenti, quasi una regressione dopo i grandissimi passi avanti fatti con l'apertura della latteria.
Ho trovato sottotono anche Cesare, Claudia, Ruggero e Mariolina ma, con grandissima sorpresa, ho scoperto Ornella, una donna tenace, pratica e concreta, che è riuscita a risollevarsi da tutte le difficoltà che le vita le ha messo davanti.
Il personaggio che mi è piaciuto di più di tutto il libro è stata però la ziaccia Letizia. La sua arguzia, la saggezza con la quale affronta ogni cosa e il suo spirito giovanile sempre alla ricerca di novità mi hanno conquistata molto più che nello scorso capitolo della serie. Il "rapporto" con il suo Francesco, poi, è descritto in un modo talmente delicato e nostalgico che non ho potuto fare a meno di provare una forte tenerezza nei suoi confronti.
Purtroppo ho trovato debole tutta la parte riguardante Antonia, mi è piaciuta l'idea ma, pur inserendosi nella trama principale, non ha attirato la mia attenzione come pensavo e mi aspettavo che accadesse.
Voto: 4/5
Partecipo a:
Di che colore sei?: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice italiano/a
Visual Challenge: casa
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