Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 243
ISBN: 9788804674801
Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte. Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato. Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai. Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.
Già dalle prime pagine, questo libro appare intriso di miti, leggende e figure folkloristiche. L'ambientazione è particolare e, per me, nuova: la cittadina di Faifold è una sorta di territorio di confine fra realtà e fantasia, dove umani e creature magiche sono costretti a una convivenza forzata basata su equilibri precari e regole molto strane. Ovviamente, il lato più affascinante è il mondo della foresta, cupo e misterioso ma, allo stesso tempo, ricco di attrattiva per la moltitudine di creature che vi troviamo, ognuna ben diversa dall'altra.
La trama è surreale, tutto quello che pensiamo di aver intuito viene costantemente stravolto, bene e male si alternano e tutti i personaggi sono a cavallo dei due universi, spesso in modo (troppo) confusionario. Proprio per questo, nonostante abbia delle enormi potenzialità, purtroppo la storia non è riuscita a conquistarmi completamente.
Il volume non è lunghissimo e lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevole, ma ho trovato la lettura piuttosto lenta per le tante situazioni e i tanti personaggi presentati che, nella maggior parte dei casi, appaiono per poche righe senza venire approfonditi, se non con una sommaria descrizione fisica.
Anche con i protagonisti non è scoccata la scintilla: all'inizio del libro Hazel mi ha annoiata, andando avanti con la pagine, passando a scene più movimentate, è migliorata ma non a sufficienza da farmi provare empatia. Riconosco però la bravura dell'autrice nello sviluppare il suo colpo di scena, ben strutturato e difficilmente intuibile. Ho trovato bella e delicata la storia di Ben ma, più che i singoli fratelli, ho apprezzato il loro legame profondo. Mi è invece piaciuto molto Jack: la sua condizione di changeling, metà umano e metà magico, lo rende preda di un costante conflitto interiore, interessantissimo da leggere e spunto per tante riflessioni.
Voto: 3,5/5
Partecipo a:
Di che colore sei: azzurro
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Tassorosso - Lumaclub - Pubblicato nel 2017
Di che colore sei: azzurro
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Tassorosso - Lumaclub - Pubblicato nel 2017
Nessun commento:
Posta un commento