Titolo: Open. La mia storia
Autore: Andre Agassi
Editore: Einaudi
Pagine: 502
ISBN: 9788806229726
Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l'odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l'autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l'orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l'austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.
Leggere questa biografia mi ha richiesto più giorni rispetto ai miei attuali standard di lettura, in parte per il consistente numero di pagine ma, soprattutto, per l'argomento trattato.
Quasi tutti i capitoli, infatti, sono descrizioni tecniche delle partite di tennis disputate da Agassi nel corso di tutta la sua lunga carriera e quindi, nel mio caso di spettatrice poco pratica di questo sport, ciò ha rallentato la narrazione, pur essendo molto interessante.
Quello che mi è piaciuto di più è stato come la personalità dell'autore sia emersa prepotentemente attraverso ricordi e racconti: lo sportivo si è aperto completamente svelando anche aspetti molto intimi della sua vita. Ad esempio viene dato molto rilievo al suo rapporto problematico con il padre, vengono svelati retroscena sui matrimoni con Brooke Shields e Steffi Graf ma, soprattutto, viene analizzato il suo rapporto controverso con il tennis, fonte di successi ma, allo stesso tempo, odiata prigione.
Rimandavo da anni la lettura di questo libro e sono felice di avergli dato finalmente una chance, lo consiglio in particolare a chi è appassionato di questo sport ma anche a chi, come me, oltre a scoprire la vita di un famoso campione, potrà imparare molte nozioni tecniche.
Rimandavo da anni la lettura di questo libro e sono felice di avergli dato finalmente una chance, lo consiglio in particolare a chi è appassionato di questo sport ma anche a chi, come me, oltre a scoprire la vita di un famoso campione, potrà imparare molte nozioni tecniche.
Voto: 4,5/5
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