Titolo: Ellie all'improvviso
Autore: Lisa Jewell
Editore: Neri Pozza
Pagine: 300
ISBN: 9788854516601
Laurel Mack ricorda bene com'era la sua vita dieci anni prima, quando aveva tre figli anziché due: un accumulo di faccende da sbrigare, crucci e bollette scadute. Una vita che, con il senno di poi, le appare assolutamente perfetta. Perché una mattina, sua figlia Ellie, la figlia prediletta, quella con cui andava maggiormente d'accordo e di cui era più orgogliosa, era uscita di casa e non era più tornata. Da quel giorno di maggio del 2005 in cui Ellie è svanita nel nulla, non ci sono stati sostanziali sviluppi nelle indagini sulla sua scomparsa. Felpa nera con il cappuccio, jeans sbiaditi e scarpe da ginnastica bianche, Ellie era una qualsiasi adolescente con uno zainetto in spalla quando è stata avvistata l'ultima volta in Stroud Green Road, alle dieci e quarantatré del mattino: da quel momento le sue tracce si sono perse nel nulla, al punto che persino la polizia si è rassegnata e ha liquidato il caso come la fuga da casa di una ragazzina ribelle. Dieci anni dopo, Laurel sta provando a fare i conti con questa incomprensibile verità. Paul, il suo ex marito, ha una nuova compagna e i suoi due figli, Hanna e Jake, sono andati a vivere altrove. Tutti sembrano andare avanti, tutti sembrano essersi fatti una ragione della scomparsa di Ellie, tranne lei. Finché un giorno, in un bar, la sua attenzione viene catturata da un affascinante sconosciuto. Occhi grigi, capelli brizzolati e scarpe eleganti, l'uomo ordina una fetta di torta, prende posto nel tavolo accanto al suo e le rivolge un ammaliante sorriso. Inaspettatamente, Laurel sente qualcosa che si scioglie dentro di lei, un barlume di speranza. Che questo incontro rappresenti una seconda occasione di felicità? Floyd, questo il nome dello sconosciuto, non esita a invitarla a cena e, poco dopo, a presentare a Laurel le sue due figlie, avute da due diverse relazioni. Ma dinnanzi alla più piccola, Poppy, di nove anni, Laurel resta senza fiato: la bambina è infatti il ritratto di Ellie. La stessa fronte spaziosa, le palpebre pesanti, la fossetta sulla guancia sinistra quando sorride. All'improvviso, tutte le domande rimaste senza risposta che hanno tormentato Laurel per anni tornano a galla. Perché guardare quella strana bambina è come guardare sua figlia? Cosa è successo veramente a Ellie? È davvero scappata di casa, oppure c'è una ragione più sinistra per la sua scomparsa? Ma soprattutto, chi è Floyd davvero? Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le certezze della vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.
Ho aspettato molto prima di leggere questo romanzo che era nella mia lista ma, una volta iniziato, mi è stato praticamente impossibile metterlo giù. Infatti, i continui cambi di punti di vista e l'avvicendarsi di spazi e tempi, hanno dato vita a un ritmo narrativo incalzante e coinvolgente.
Ho apprezzato l'idea di alternare capitoli al presente e al passato: i primi raccontano l'attualità di Laurel, una madre che si è trovata ad affrontare una tragedia inaspettata e dolorosissima ma non si arrende e continua a cercare, dopo anni, la verità sulla scomparsa di sua figlia Ellie, i secondi ricostruiscono proprio quei giorni. La storia della sparizione si arricchisce di dettagli capitolo dopo capitolo, permettendo al lettore di fare ipotesi su cosa sia successo nel passato e su come evolveranno le cose.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e anche coloro che appaiono meno hanno un ruolo ben stabilito che apporta un contributo significativo allo sviluppo della trama.
Purtroppo alcuni particolari mi sono sembrati troppo enfatizzati ad uso della narrazione, creando delle situazioni al limite del surreale e poco credibili. Nel complesso, comunque, quest'opera mi è piaciuta molto e sono contenta di essermi finalmente decisa a darle un'opportunità.
Voto: 4/5
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