mercoledì 21 settembre 2022

[Libri] La ragazza dagli occhi di carta di Ilaria Tuti

Titolo: La ragazza degli occhi di carta
Autore: Ilaria Tuti
Editore: Nero Press Edizioni
Pagine: 54
ISBN: 9788898739615

Un uomo vaga sul ciglio di una strada in montagna, i suoi abiti sono sporchi di sangue, nel suo zaino viene trovata una mano mozzata con un anello e la foto di un volto di ragazza con due ellissi di carta sugli occhi. Teresa Battaglia, commissario di polizia a Udine, si butta anima e corpo sul caso. Ma sono troppe le cose che non quadrano: un uomo in stato confusionale da cui non riescono a sapere nulla e lo spettro della pazzia in un caso di omicidio. E se, invece, la ragazza non fosse ancora morta e ci fosse tempo per salvarla? Ma il tempo, a Teresa, divorata dal diabete e da una malattia che le rosicchia giorno dopo giorno frammenti sempre più ampi di memoria, è l'unica cosa che manca.

Conoscevo già la serie dedicata a Teresa Battaglia avendone letto alcuni titoli, quindi mi sono approcciata a questo racconto con molta curiosità. Pur essendo antecedente ho ritrovato lo stile della Tuti che mi ha sempre affascinata anche se in alcuni punti ho notato una scrittura più acerba rispetto a quella alla quale sono ormai abituata. 
Sono rimasta un po' sorpresa dal fatto che qui venga descritto un periodo lavorativo del commissario più avanti negli anni rispetto a quello riportato nelle opere principali, che forse rovina la sorpresa su alcuni dettagli importanti della protagonista a chi si approccia a lei per la prima volta. Ho comunque trovato molto bello il modo di descrivere la sofferenza derivante da una condizione senza uscita. 
Il caso descritto è interessante ma, a mio avviso, è stato penalizzato dalla brevità della narrazione. La risoluzione è troppo veloce, il gioco delle parti che mescola vittime e carnefici avrebbe meritato uno sviluppo più lento e adeguato visti i tanti spunti forniti.  
Voto: 3,5/5



Chaining the book: catena ordine alfabetico nome (proprio) autore
Sarà un'Odissea: catena tra vascelli

Nessun commento:

Posta un commento